CONTINUA LA CRISI DEL SETTORE

Crescita esponenziale delle tasse sulla casa: in 3 anni sono salite del 200%

Non si arresta la crisi del settore edile: dal 2007 persi 800mila posti

08 Lug 2014 - 11:45
 © ansa

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Dal 2011 al 2014 l'imposizione fiscale sulla casa è aumentata del 200%. E' quanto sostiene uno studio dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance). Nel 2011 il gettito Ici era di circa 9 miliardi. Nel 2014 il prelievo Imu+Tasi è stimato in 25 miliardi di euro. La crisi del settore edile ha portato inoltre dal 2007 alla perdita di 800mila posti di lavoro e al fallimento di 14.200 imprese.

In particolare, spiega l'osservatorio, il settore delle costruzioni ha perso 522 mila occupati, ai quali aggiungere i lavoratori dell'indotto per complessivi 790 mila posti. Anche il ricorso alla cassa integrazione continua a rimanere su livelli elevati. Tra il 2008 e il 2013 le ore autorizzate sono quadruplicate passando da 40 milioni di ore a 163 milioni nel 2013. Nei primi cinque mesi dell'anno si rileva uno spiraglio con un calo del 3,7% sui livelli dello scorso anno.

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