Studio della New Direction Foundation e dell'Istituto economico Molinari. Saranno 10 i giorni di lavoro in meno per pagare le tasse nel nostro Paese: si dovrà lavorare, infatti, fino al 30 giugno contro il 10 luglio del 2013
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Buone notizie per i contribuenti italiani: per la prima volta dal 2011 dovranno lavorare di meno - ben dieci giorni - per pagare le tasse. Vale a dire "solo" fino al 30 giugno, contro il 10 luglio del 2013. E' quanto emerge dallo studio condotto dalla New Direction Foundation e dall'Istituto economico Molinari.
Guidano questa speciale classifica, e da tutti saranno invidiati, i lavoratori di Cipro per i quali la "Freedom Tax Day" è stata il 21 marzo. Seguono Irlanda e Malta che "hanno festeggiato" il 28 aprile. Peggio di noi tedeschi, romeni e greci. Ultimi sono i belgi, "liberi" solo dal 6 agosto
Secondo altri studi, invece, condotti dalla Cgia di Mestre, la situazione è generalmente peggiorata per il contribuente italiano: negli ultimi anni il momento della "liberazione" fiscale, il giorno in cui il contribuente smette di lavorare per pagare le tasse, si è spostato di ben 15 giorni.