L'entità dell'operazione delude gli operatori, che si aspettavano più soldi. Tasso allo 0,15% con scadenza a quattro anni
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La Bce ha assegnato alle banche dell'Eurozona 82,6 miliardi di euro nel primo round dei "Tltro", il nuovo maxi-prestito alle banche a quattro anni concesso allo 0,15%. Questa volta, però, la banca centrale europea ha condizionato il finanziamento all'erogazione di prestiti all'economia reale. Il dato è comunque inferiore alle attese degli analisti.
Ci sarà un secondo round dei prestiti Bce l'11 dicembre, per arrivare a un totale di 400 miliardi di euro che verranno messi a disposizione delle banche. Nel caso in cui le banche non concederanno credito a famiglie e imprese, dovranno restituire i fondi entro due anni.
A Unicredit quasi 8 miliardi - A Unicredit sono stati assegnati 7,75 miliardi, come spiega un portavoce della banca, precisando che l'importo servirà a realizzare strumenti di finanziamento a favore di imprese e famiglie e a stimolare migliori condizioni di crescita e di sviluppo sul mercato nazionale. L'istituto parteciperà anche all'asta di dicembre per sottoscrivere ulteriori fondi destinati alla concessione di nuovi prestiti-finanziamenti.
Intesa finanziata con quattro miliardi - Il gruppo Intesa Sanpaolo ha partecipato all'operazione ricevendo 4 miliardi di euro, nell'ambito di un importo massimo richiedibile pari a circa 12,5 miliardi. Il restante ammontare, segnala l'istituto, sarà richiesto nella seconda operazione.
Tre miliardi al Monte dei Paschi - Mps ha chiesto e ottenuto tre miliardi di euro, come ha detto l'istituto senese.