si allarga la platea

Decreto bollette, ipotesi benefici per più utenti ma per un solo trimestre

Tre miliardi sul tavolo, due per le famiglie e uno per le imprese. Allo studio l’aumento del requisito dell’Isee per il bonus sociale. Le ipotesi in vista del Cdm di venerdì

27 Feb 2025 - 14:52
Bollette, quarantene e cartelle oggi in Cdm © Da video

Bollette, quarantene e cartelle oggi in Cdm © Da video

Il governo stringe i tempi sul caro bollette e si muove partendo da un'ipotesi: concentrare il più possibile le risorse nel breve periodo per essere il più possibili "efficaci" allargando però la platea dei beneficiari. E lavorare nel frattempo anche sul medio periodo per "efficientare" il sistema nel suo complesso. L'esecutivo prova così ad accelerare sulle misure per mitigare l'effetto del caro-energia su famiglie e imprese e per fare un punto in vista del Consiglio dei ministri di venerdì. Sul tavolo l'ipotesi di allargare il numero dei beneficiari a favore delle famiglie ma per un tempo limitato al trimestre. In agenda anche un disegno di legge delega al governo in materia di energia nucleare sostenibile. Vediamo come:

L'aumento del requisito Isee - Nell'ottica di rendere più consistente l'aiuto ai più vulnerabili, starebbe prevalendo l'idea di estendere la platea del bonus sociale fino a 20mila euro di Isee, ma fissando dei paletti per garantire un intervento mirato a chi ne ha realmente bisogno, sempre rimanendo nel perimetro di risorse che si aggirerebbero, complessivamente, sui tre miliardi. La rotta da seguire l'ha indicata la presidente del consiglio Giorgia Meloni  ha chiesto di "approfondire" ulteriori misure e deciso per questo di rinviare di qualche giorno la riunione programmata inizialmente per martedì: la risposta deve essere "più efficace" - è stato il monito della premier - con una particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili.

Due miliardi per le famiglie, uno per le imprese - Il nodo non sarebbero tanto le risorse, che non dovrebbero andare appunto molto oltre i 3 miliardi. Ma si starebbe valutando di fare in modo che lo sforzo maggiore sia a favore delle famiglie: mettendo dunque sul piatto più degli 1,3-1,5 miliardi previsti in un primo tempo. Secondo alcuni si potrebbe arrivare a mobilitare circa 2 miliardi che consentirebbero di estendere ulteriormente la platea dei beneficiari del bonus sociale, attualmente destinato alle famiglie con massimo 3 figli a carico e Isee fino a 9.530 euro. L'idea iniziale era di alzare il tetto a 15mila euro, come fatto già nel 2023, ma ci si starebbe orientando sulla soglia dei 20mila euro, andando così a coinvolgere circa 7 milioni di famiglie. L'obiettivo, che viene riferito, di concentrare le risorse nel breve periodo farebbe pensare alla possibilità che si opti per limitare gli aiuti ad un solo trimestre: anche se si stanno limando i calcoli per garantire una copertura temporale più ampia.

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