Il limite di 100mila euro da sanare attraverso la 'dichiarazione integrativa speciale' va inteso "per singola imposta e per periodo d'imposta, e comunque non oltre il 30% di quanto già dichiarato". Lo prevede l'ultima bozza del decreto fiscale. Si potranno correggere le dichiarazioni presentate entro il 31 ottobre 2017 ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle ritenute, delle attività finanziarie all'estero, dell'Irap e dell'Iva.