All'indomani dell'intervento dell'a.d. di Fiat a Cernobbio, il patron di Tod's accusa: "Sue lezioni vergognose e offensive"
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"Noi italiani non dobbiamo permettere a questi furbetti cosmopoliti di prenderci in giro in questo modo, sicuri di farla sempre franca". E' l'attacco rivolto da Diego Della Valle all'a.d. della Fiat, Sergio Marchionne. Il patron di Tod's, inoltre, ha invitato Marchionne "a pagare le tasse in Italia, dove le pagano i lavoratori del Lingotto". "Di persone come lui - ha aggiunto - gli italiani, che vivono una crisi tremenda, ne fanno volentieri a meno".
All'indomani dell'intervento del numero uno di Fca a Cernobbio, il patron di Tod's attacca a testa bassa: "Sono dieci anni che Marchionne fa annunci e promesse a vuoto agli italiani e ai suoi dipendenti, facendo invece sempre e solo i fatti suoi e dei suoi compari. Marchionne che vuole dare lezioni a noi italiani su cosa e come dobbiamo fare per sottolineare il suo 'orgoglio italiano' è una cosa vergognosa e offensiva".
Nel suo discorso al Forum Ambrosetti, Marchionne ha criticato Luca Cordero di Montezemolo, al punto che alcuni analisti hanno letto le sue parole come un avviso di licenziamento dalla Ferrari. Della Valle, socio di Montezemolo in Ntv, la società del treno ad alta velocità Italo, non entra nel merito ma invita a spegnere riflettori e microfoni puntati sul capo del Lingotto: "L'Italia è piena di imprenditori seri, grandi e piccoli, che amano i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essere italiani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente".