Lo ha reso noto il ministero dei Trasporti a Berlino dopo che in mattinata erano stati perquisiti dalla polizia i locali commerciali della casa automobilistica tedesca
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La motorizzazione civile sta per chiedere alla Opel di ritirare 100mila auto diesel. Lo ha reso noto il ministero dei Trasporti a Berlino. In mattinata erano stati perquisiti dalla polizia i locali commerciali della casa automobilistica tedesca, di proprietà del gruppo francese Psa, nell'ambito dell'indagine sulla sospetta frode sulle auto diesel.
La decisione arriva dopo la perquisizione dei locali Opel a Russelheim e a Kaiserslautern da parte di funzionari di polizia. In tutto sarebbero 95mila le auto coinvolte nell'inchiesta sulla manipolazione dolosa del software che regola l'emissione dei gas di scarico in tutta Europa nei modelli euro 6: Zafira, Cascada e Insignia.
Lo scorso luglio era stato già aperto un procedimento contro i tre modelli Opel. "Indaghiamo per il reato di frode nell'immissione sul mercato di auto diesel con software che manipola i valori sull'emissione dei gas di scarico", ha confermato il procuratore, Nadja Niesen, al giornale tedesco Handelsblatt.