Su alcune clausole dell'accordo

Diritti tv Serie A, l'Antitrust apre un'istruttoria su Tim e Dazn | Le aziende: "L'accordo è a favore della concorrenza"

Per le due società questa intesa non preclude la possibilità di scelta

08 Lug 2021 - 16:24
 © ansa

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L'Antitrust ha avviato un'istruttoria su alcune clausole dell'accordo Tim-Dazn per la distribuzione e il supporto tecnologico relativo ai contenuti dei Pacchetti 1 e 3 dei diritti per la visione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024. Ma le due aziende ribattono che la loro intesa è "in favore della concorrenza e che gli utenti saranno liberi di scegliere diverse piattaforme possibili".

Il procedimento dell'Antitrust è volto ad accertare se esista una possibile intesa restrittiva della concorrenza per le clausole che limitano commercialmente Dazn. Secondo l'Autorità, l'accordo potrebbe impedire ai consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di connettività internet e la modalità di fruizione di Dazn, con un possibile pregiudizio economico ed in termini di varietà delle soluzioni tecnologiche disponibili.

La posizione di Tim - Ma Tim ribatte e spiega le sue ragioni, affidate a un comunicato. "In riferimento all'asserita indisponibilità di soluzioni tecniche, Tim rileva che "queste sono disponibili a tutti gli operatori purché questi sostengano gli investimenti necessari. A tal riguardo l'Agcom ha recentemente rivolto un atto di indirizzo a Dazn e agli altri operatori affinché collaborino e investano per adottare tutte le soluzioni tecniche volte ad assicurare la trasmissione efficiente sulla rete internet. Per quanto riguarda TIM sono già stati previsti tutti gli investimenti necessari".

Tim ricorda, inoltre, che le sue offerte commerciali "non prevedono alcun obbligo di sottoscrizione di servizi di connettività per accedere ai contenuti pay-tv, come riconosciuto anche da Agcom. I clienti degli altri operatori possono infatti accedere liberamente alle offerte per i contenuti di Dazn, anche attraverso il set top box di TimVision". Rimarca poi che "Dazn si è aggiudicato i diritti per le partite del Campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024 a seguito della gara indetta dalla Lega Serie A". Su un'eventuale limitazione della liberta' commerciale di Dazn nell'offerta di servizi televisivi a pagamento, Tim precisa che questo aspetto e' stato già chiarito dall'attrattività delle offerte già presenti sul mercato rispetto a quelle degli scorsi anni.

Da Tim si dicono "fiduciosi che a seguito del contraddittorio con l'Autorità verranno chiariti tutti gli aspetti oggetto del procedimento, certi che l'accordo con Dazn ha come obiettivo quello di sviluppare la concorrenza nel mercato della pay-tv, la visione dei contenuti in streaming e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese a beneficio di tutti clienti e degli operatori di telecomunicazioni".

E quella di Dazn - Infine arriva anche il commento di Dazn: "Restiamo convinti che tale accordo sia in favore della concorrenza e dello sviluppo tecnologico del Paese, favorendo la fruizione di contenuti audivisivi in streaming. Questo procedimento ovviamente non riguarda l'assegnazione dei diritti di Serie A Tim per il prossimo triennio. Dazn sarà quindi felice di offrire la visione di tutte e 10 le partite di Serie A Tim in streaming, a tutti gli appassionati di calcio, e questo a prescindere dall'operatore internet prescelto dai consumatori". E poi ricorda che "gli utenti rimarranno liberi di decidere con quale operatore accedere al nostro servizio, mediante un'ampia gamma di device mobili e fissi", conclude Dazn.

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