La Carta europea della disabilità è un documento di riconoscimento che permette di accedere a diverse agevolazioni: ecco cosa bisogna sapere
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Ingressi ai musei, a teatro, alle piscine comunali. Sono solo alcune dei vantaggi destinati ai possessori della Disability Card, o Carta europea della disabilità, una tessera che permette di avere accesso a diversi servizi in maniera gratuita o a prezzo ridotto. Ma funziona davvero? E come ottenerla? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Si tratta di una tessera che, come si legge sul sito dell'Inps, ha lo scopo di “contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità”. La Disability Card permette l'identificazione delle persone con disabilità e ne facilita la vita quotidiana, offrendo benefici e supporti nel riconoscimento dei propri diritti, come sconti per l'accesso a luoghi di interesse artistico o culturale e l'accesso gratuito a diversi beni e servizi.
Chi possiede questo documento, oltre a poter identificarsi senza dover mostrare documentazione medica o verbali emessi dalle commissioni dell'Asl o dell'Inps, potrebbe ottenere abbonamenti o biglietti gratuiti o scontati sui mezzi di trasporto, per l'ingresso nei musei e teatri, per iniziative culturali, per il tempo libero, oltre che benefici utili alla promozione dei propri diritti sul territorio nazionale e in altri Paesi dell'Unione europea. Sul sito del Ministero per le Disabilità c'è l'elenco di tutte le realtà convenzionate con i relativi servizi per chi è in possesso della tessera.
La tessera viene rilasciata alle persone in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza. In particolare, possono richiederla gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%; gli invalidi civili minorenni; i cittadini con indennità di accompagnamento; i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104; i ciechi civili; i sordi civili; gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222); gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%; gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica; gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335); i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra. Una volta ricevuta la domanda, l'Inps verificherà il possesso dei requisiti necessari sulla base dei dati disponibili nei propri archivi.
I cittadini in possesso dei requisiti necessari possono fare domanda all'Inps. Infatti, la Carta europea della disabilità è rilasciata dietro esplicita richiesta degli interessati. La domanda può essere presentata tramite il servizio online nell'area dedicata sul sito dell'Inps, oppure o tramite una delle seguenti associazioni di categoria: Anmic, Uici, Ens o Anffas.
Al momento di fare la richiesta, è necessario essere in possesso dei seguenti documenti: una foto in formato tessera, secondo le indicazioni e i parametri riportati nel modulo di domanda sul sito dell'Inps o fornito dalle associazioni di categoria; se la condizione di disabilità è stata attestata da verbali cartacei precedenti al 2010 o da verbali rilasciati da Regioni/Province autonome Valle d'Aosta e Trento e Bolzano, è necessario allegarli alla domanda, con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all'originale. Infine, se lo stato di invalidità è riconosciuto da sentenze o decreti di omologa, a seguito di contenzioso giudiziario, bisogna indicare nella domanda il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo.
viene prodotta dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Una volte approvata la domanda da parte del cittadino, verrà spedita da Poste Italiane direttamente all'indirizzo indicato dal richiedente nel modulo della richiesta. A questo punto, basterà esibire la tessera per avere diritto alle agevolazioni che sono state attivate mediante protocolli d'intesa o convenzioni tra l'Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri e i soggetti pubblici o privati erogatori di servizi. La tessera è strettamente personale e non può essere ceduta a nessuno. Infatti, sulla carta sono indicati nome, cognome e data di nascita del titolare, c'è la sua foto, e poi vi è l'indicazione del numero e della data di scadenza del documento, oltre a un QR-Code che conferisce carattere dinamico alla Card, consentendo di visualizzare la situazione sanitaria aggiornata di chi la possiede. Inoltre, dal mese di gennaio di 2025 è possibile avere la disability card sul proprio smartphone grazie all'IT Wallet. La versione digitale è caricabile sull’App IO.
La Carta è valida per dieci anni dal momento del rilascio. Le convenzioni attive sono pubblicate sul sito istituzionale del Ministro per le Disabilità.
Per quest'anno sono state confermate diverse agevolazioni, come il bonus anziani 2025; il bonus animali domestici 2025, il bonus asilo nido 2025 e le spese scolastiche detraibili fino a mille euro.