Il finanziamento a fondo perduto è riservato agli esercizi di ristorazione che, a causa del lockdown, abbiano perso almeno il 25% rispetto a quanto fatturato tra marzo e giugno 2019
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Uno specifico finanziamento per gli esercizi di ristorazione che abbiano subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un contributo minimo di 2.500 euro. E' la misura in dettaglio del bonus ristorazione, contenuto nel decreto agosto approvato dal Cdm. Il contributo a fondo perduto servirà all'acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana.
Federcuochi: "Bene bonus, accolta nostra proposta" "Siamo grati alla ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova e alla vice ministra dell'economia Laura Castelli per aver accolto la nostra proposta di un bonus a favore della ristorazione, finalmente una boccata d'ossigeno ad un intero comparto da troppi mesi sull'orlo del fallimento". E' il commento di Federcuochi.
"Il Bonus ristoranti - spiega il portavoce Alessandro Circiello, il portavoce - mette a disposizione risorse rilevanti e uno strumento che dà liquidità al sistema e ossigeno alle imprese. Le risorse a fondo perduto garantiscono la possibilità immediata per i ristoratori di acquistare prodotti dalle aziende agricole, agroalimentari, della pesca".