Decreto Omnibus, tutte le misure principali
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Ultimo atto del governo prima della pausa estiva. Approvati anche gli aiuti per gli sfollati di Scampia
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico. Si tratta dell'ultimo atto dell'esecutivo prima della pausa estiva. Ecco nel dettaglio cosa contiene il Dl Omnibus.
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Il testo prevede l'ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l'anno 2024, da aggiungere agli 1,8 miliardi di euro già stanziati, per il finanziamento del credito d'imposta previsto dal decreto-legge 124 per le imprese e gli altri operatori economici che effettuino investimenti nella zona economica speciale (ZES) unica. Per accedere all'agevolazione, gli operatori economici che hanno presentato la documentazione prevista dovranno inviare, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, all'Agenzia delle entrate, una comunicazione integrativa attestante l'avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti indicati. La comunicazione dovrà anche indicare l'ammontare del credito di imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e le relative fatture elettroniche.
Si innalza da 100mila a 200mila euro annui l'imposta sostitutiva sui redditi prodotti all'estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, ai fini dell'articolo 43 del codice civile, successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.
Si prorogano le agevolazioni Iva previste per le associazioni sportive dilettantistiche e si apportano alcuni chiarimenti relativi al regime Iva per l'erogazione di corsi di attività sportiva invernale. Inoltre, si introducono disposizioni volte a sostenere gli operatori del settore sportivo, in particolare in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024.
Si estende anche per l'anno scolastico e per l'anno accademico 2024-2025 la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore.
La dotazione del Fondo per le emergenze nazionali è incrementata di 150 milioni di euro per l'anno 2024 per le finalità generali.
Si mettono a disposizione delle attività di ricerca 50 milioni di euro del fondo per il finanziamento ordinario delle Università statali. Lo stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'università e della ricerca e destinato ai collegi di merito accreditati è incrementato, per l'anno 2024, di un milione di euro.
Al fine di celebrare la storia, la cultura e l'arte della città di Napoli e il suo contributo allo sviluppo del patrimonio storico e artistico italiano nella ricorrenza del venticinquesimo centenario della fondazione dell'antica Neapolis (21 dicembre dell'anno 475 a.C.), è istituito il Comitato nazionale "Neapolis 2500". Al Comitato è attribuito un contributo pari a un milione di euro per l'anno 2024. Al fine di sostenere la realizzazione degli eventi culturali nell'ambito delle iniziative per la capitale europea della cultura 2025 è stanziato in favore del Comune di Gorizia un contributo pari a 3 milioni di euro per il 2024.
Si rendono esenti da garanzia le domande di finanziamento agevolato relative delle imprese che stabilmente sono presenti, esportano o si approvvigionano nel continente africano presentate fino al 31 dicembre 2025.
Al fine di contrastare la crisi causata dalla scarsità di precipitazioni nevose e dalla conseguente diminuzione delle presenze turistiche, nel periodo dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024, nei comuni montani degli Appennini, è riconosciuto, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, un contributo a fondo perduto in favore degli esercenti attività turistico-ricettive connesse allo sci, che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all'interno dei comprensori e delle aree della dorsale appenninica. Autorizzata spesa di 13 milioni di euro per l'anno 2024.
Il decreto stanzia oltre 3 milioni di euro per il Comune di Napoli da destinare a contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari detentori delle unità immobiliari del complesso edilizio denominato "Le Vele", Vela celeste B, dell'area di Scampia, oggetto di provvedimenti di sgombero per inagibilità in conseguenza del crollo verificatosi il 22 luglio 2024. Il testo prevede, infine, specifiche misure in materia di differimento di termini fiscali, a sostegno degli enti territoriali, per l'Ilva, in tema di Piano nazionale complementare, di rinegoziazione dei mutui da parte degli enti territoriali, di società a controllo pubblico e di attuazione delle misure del PNRR.