Nella bozza del G20 si legge: "La crescita è incerta, la Brexit sarebbe uno shock per l'economia mondiale"
"L'economia dell'area euro continua sulla strada di una graduale ripresa". Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi, nel discorso depositato all'International monetary and financial committee. Tuttavia, avverte, "sull'outlook pesano incertezze, che sono il risultato di rischi al ribasso alle prospettive di crescita delle economie emergenti, i rischi geopolitici e i prezzi del petrolio".
"La Bce farà il necessario per la stabilità dei prezzi" - "La Bce ha fatto e, nell'ambito del suo mandato, continuerà a fare il necessario per la stabilità dei prezzi", aggiunge Draghi. "La politica monetaria accomodante - sottolinea - ha offerto un considerevole sostegno alla ripresa dell'area euro".
"Nell'area euro servono politiche strutturali" - "Nell'area euro, per una crescita forte e sostenuta, sono necessarie politiche strutturali efficaci. Le politiche di bilancio - prosegue - dovrebbero sostenere la ripresa economica, rispettando le regole dell'Unione Europea. L'attuazione del patto di Stabilità è cruciale per la fiducia e per assicurare la sostenibilità del debito pubblico. 'Allo stesso tempo, tutti i paesi dell'area euro dovrebbero tendere a una composizione delle politiche di bilancio pro-crescita, dando la priorità agli investimenti pubblici e riducendo il peso delle tasse sul lavoro".
"Agire sulle banche, serve collaborazione" - Per il presidente della Bce, inoltre "è necessaria un'azione determinata sulle banche e sui crediti deteriorati, che continuano a pesare in alcune giurisdizioni. E devono collaborare tutti gli stakeholder, inclusi i governi, le banche, le autorità e gli investitori, a livello nazionale ed europeo".
Bozza G20: "Brexit sarebbe uno shock per l'economia mondiale" - La crescita economica è modesta e incerta, con rischi al ribasso. Lo afferma il G20 nella bozza del comunicato finale. Fra i rischi citati ci sono quelli geopolitici, il terrorismo e i rifugiati. Inoltre, si legge, la Brexit sarebbe uno shock che complicherebbe l'economia globale.