L'economia, dice il presidente della Bce, proceder? al rallentatore anche nel 2014-15. E l'Eurotower manterr? la stabilit? dei prezzi, in entrambi i sensi, con tutti i mezzi a disposizione. Tassi fermi allo 0,25%
Nonostante l'Eurozona dovrebbe aver chiuso l'ultimo trimestre dello scorso anno in crescita "la ripresa sar? lenta e dovrebbe continuare a questo ritmo nel 2014 e nel 2015". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi. "Le prospettive di medio termine per l'inflazione sono peggiorate", ha poi aggiunto. "Voglio essere chiaro: abbiamo un mandato per difendere la stabilit? dei prezzi in entrambe le direzioni", ha ribadito.
"Andrei cauto a dire che la crisi ? sconfitta" - E ha aggiunto: "Sarei molto, molto cauto" nel dichiarare vittoria e dire che la crisi ? sconfitta. Draghi ha quindi sottolineato che la ripresa ? ancora debole e vi sono molti rischi.
Le dichiarazioni del numero uno dell'Eurotower hanno seguito la decisione dell'autorit? monetaria europea di non toccare i tassi di interesse, che restano quindi fermi al minimo storico dello 0,25%. Il presidente dice poi che "le prospetive di medio termine per l'inflazione sono peggiorate" e per questo dice di aver usato un linguaggio pi? "aggressivo" rafforzando la forward guidance sui tassi. Questo mentre il calo dell'inflazione nell'Eurozona a quota 0,8%, aggiunge, era "ampiamente atteso".
Prezzi, attenzione nei due sensi - Le attese inflazionistiche di medio termine, precisa, sono "fortemente ancorate", ma potrebbe verificarsi un lungo periodo di bassa inflazione. Ci sar? dunque, dice Draghi, una politica monetaria accomondante "per tutto il tempo necessario". "La Bce - assicura ancora il presidente di Francoforte - ? pronta a ulteriori decisive misure" se saranno necessarie, e tiene sotto stretto monitoraggio gli sviluppi sui mercati monetari.
"Pronti a intervenire con tutti i mezzi a disposizione" - Draghi ha infatti spiegato che la Bce ? pronta a usare tutti gli strumenti che le sono consentiti dai trattati, nell'ambito del suo mandato teso ad assicurare la stabilit? dei prezzi sia al rialzo, combattendo un'inflazione eccessiva, sia al ribasso, nei confronti cio? di un'inflazione troppo bassa. Non ha per? spiegato quali strumenti siano esattamente allo studio e se fra essi vi siano gli acquisti diretti dei titoli, come ha fatto la Federal Reserve negli Stati Uniti. "Non voglio entrare nei dettagli", ha tagliato corto.