conferenza stampa

Adolfo Urso: a gennaio piano da 1 miliardo di ecoincentivi auto | "Aumentare le produzioni in Italia è l'obiettivo di questo governo"

"Taxisti ed Ncc avranno incentivi doppi, sia per chi avrà nuove licenze, sia i taxisti che vorranno cambiare auto". Penalizzato chi delocalizza

30 Dic 2023 - 14:51
Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico © Ansa

Adolfo Urso, ministro dello Sviluppo economico © Ansa

Il ministro Adolfo Urso annuncia ecoincentivi nel settore automobilistico. "A gennaio presenteremo un piano di incentivi auto da 1 miliardo per la rottamazione delle auto zero, euro 1,2 e 3 e sostituirle con un'auto ecologica". Lo ha annunciato il responsabile del Made in Italia Adolfo Urso nel corso della sua conferenza stampa di fine anno "Taxisti ed Ncc avranno incentivi doppi, sia per chi avrà nuove licenze, sia i taxisti che vorranno cambiare auto. Questo speriamo contribuirà a migliorare la salubrità dell'aria nelle città", ha aggiunto Urso.

© Tgcom24

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"Aumentare le produzioni in Italia è l'obiettivo di questo governo", ha detto il ministro del Made in Italy. "Chi riporterà linee produttive in Italia avrà una tassazione ridotta del 50%, mentre chi delocalizza nel 10 anni successivi, dovrà restituire gli incentivi avuti" ha spiegato Urso illustrando alcune norme previste a sostegno degli asset strategici. 

"Nel 2022, i conti per il 2023 ancora non li abbiamo, l'80% degli incentivi dati sono andati per macchine vendute all'estero e il 40% sono andati a Stellantis e la metà a macchine prodotte da Stellantis all'estero. E' insostenibile", ha aggiunto. "Glielo ho spiegato con chiarezza o si inverte la tendenza e gli incentivi vanno alle auto prodotte in Italia altrimenti dal prossimo anno che abbiamo risorse sul settore automotive ci concentreremo solo sull'offerta e non più sulla domanda per incentivare chi realizza macchine in Italia", ha precisato Urso da Verona.

Imprese, Urso: per transizione 5.0 destinati 13 mld di risorse

 Il governo ha destinato alle imprese "quasi 13 miliardi sul piano Transizione 5.0 che integra Industria 4.0 con un credito fiscale per le imprese che compreranno impianti per l'ammodernamento digitale e l'efficientamento energetico pari al 40%, una massa di risorse come mai si sono viste con l'aggiunta che si possono usare 10% risorse per formazione", ha affermato ancora Urso. "In pratica come potete notare per le imprese vi sono risorse che mai si pensava di poter mette in campo anche grazie
all'utilizzo di capitoli mai usati in precedenza e a un'opera intelligente di ricontrattazione in Europa", ha concluso Urso.

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