Alla Perugina Cig per 867 persone, annunciato uno sciopero
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Electrolux conferma i numeri del piano per lo stabilimento di Porcia, in provincia di Pordenone. Nel triennio 2014-2017 saranno investiti 32 milioni di euro mentre saranno 316 gli esuberi: 298 operai sui circa mille attualmente in organico e 18 impiegati su 64. Lo rendono noto fonti aziendali che assicurano che non vi sarà, come invece previsto in un primo momento, alcuna riduzione dei salari.
Per lo stabilimento Electrolux punta sull'innovazione del prodotto e sul rafforzamento dell'alto di gamma. Nel corso dell'incontro con i sindacati, l'azienda ha inoltre confermato la riduzione di tre euro sul costo dell'ora lavorata ma ha assicurato che non avrà un impatto sui salari perché si agirà sulla decontribuzione. L'azienda, sottolineano le stesse fonti, ha inoltre indicato come indispensabile il rifinanziamento per i contratti di solidarietà, in modo da proseguire con lo schema del 'sei più due' mentre considera non percorribile l'ipotesi di non poter ricorrere alla solidarietà.
Electrolux ha inoltre rivisitato il piano industriale per lo stabilimento di Susegana, in provincia di Treviso, per il quale ha prospettato il mantenimento della produzione di 94mila frigoriferi della linea Cairo 3 dei 158mila che inizialmente aveva previsto di trasferire in Ungheria.
Mobilitazione alla Perugina di San Sisto - I lavoratori dello stabilimento Perugina Nestlè di San Sisto hanno annunciato un pacchetto di 8 ore di sciopero dopo che l'azienda ha comunicato la decisione di procedere all'attivazione della cassa integrazione ordinaria per 867 lavoratori. Lo riferiscono, in una nota congiunta, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e rsu precisando che nelle assemblee in corso i lavoratori chiedono solidarietà e non cassa integrazione.