"Gli alti prezzi restano una grave minaccia alla competitività dell'industria europea", si legge nel rapporto
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Il prezzo medio dell'elettricità nel 2022 è aumentato di oltre il 100% e quello del gas del 57%. È quanto emerge dall'ultimo rapporto trimestrale dell'Enea, che sottolinea: "Al di là del breve periodo, gli alti prezzi restano una grave minaccia alla competitività dell'industria europea, ma il piano di contenimento dei consumi di gas e i prezzi record dell'energia hanno contratto la domanda di gas ed elettricità e garantito margini di capacità accettabili sia nell'elettrico sia nel gas, nonostante sia venuto meno un quarto delle importazioni 2021".
Secondo il rapporto trimestrale dell'Enea nel 2022 segnali positivi emergono sul fronte delle tecnologie low-carbon, in particolare per la mobilità elettrica: i dati più aggiornati sui brevetti per accumulatori e sistemi di ricarica mostrano per l'Italia un lieve recupero dello svantaggio accumulato rispetto ai più rilevanti Paesi europei, con un miglioramento anche nell'interscambio commerciale dei veicoli elettrici.
Nel complesso, però, il deficit commerciale nel comparto low-carbon è aumentato del 14% nel 2022, sfiorando il valore di 3 miliardi e 700 milioni (0,32% del Pil). A pesare maggiormente sono state le importazioni di pannelli fotovoltaici e veicoli ibridi plug-in, ma soprattutto di accumulatori agli ioni di litio che da soli rappresentano il 56% del disavanzo nel settore low-carbon.