Aeroporti, è caos in tutta Europa: le vacanze nel 2022 sono a rischio... decollo
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Il Covid, l'inflazione e il caro energia si fanno sentire sulle partenze estive. Rincari e crisi politica incidono anche su agosto e settembre. Aumentano i viaggi brevi (3-6 giorni) e diminuisce il budget
Il nuovo picco dei contagi da Covid, l'inflazione, il caro energia e la percezione di instabilità politica del Paese si fanno sentire sulle partenze estive degli italiani. Secondo un'indagine di Confcommercio con Swg, sono 27 milioni coloro che andranno in vacanza (come nel 2019), anche se l'aumento dei casi di coronavirus fa crollare le partenze di luglio a 12,3 milioni rispetto ai previsti 16,8 milioni. Rincari e crisi politica incidono poi su agosto e settembre. Si riducono di 3 milioni i viaggi di 7 giorni o più e aumentano quelli di durata media (3-6 giorni), soprattutto i mini break.
Il budget - Per le vacanze di media durata, il budget passa dai 541 euro previsti a giugno a circa 475, e da 1.252 a 1.117 euro per i viaggi più lunghi. Nel complesso, secondo l'analisi di Confcommercio e Swg, il numero delle partenze nel trimestre preso in considerazione scende dai 52,3 milioni previsti un mese fa a 48,6 milioni stimati a oggi. In sintesi, periodi più brevi di vacanza e spese minori.
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Le prenotazioni - La percentuale di coloro che hanno già prenotato passa dal 31% di un mese fa al 41% di oggi. Resta invece stabile al 15% la quota di chi non prenota perché per le vacanze utilizza soluzioni autonome, come pernottamenti in case di proprietà o presso amici o parenti. Più di un terzo degli intervistati nell'indagine di Confcommercio e Swg è però ancora nella fase di consultazione delle offerte disponibili.
Le destinazioni - Per quanto riguarda le destinazioni, che sono nazionali nell'88% dei casi, il mare è sempre in testa con il 44% delle preferenze. La percentuale sale al 51% se si considerano solo le vacanze principali di 7 o più giorni. Segue la montagna al 15%, dato in linea con lo storico di questa tipologia. Le vacanze nelle città - specialmente quelle d'arte - e nei piccoli borghi raggiungono quota 21%.
Le Regioni più gettonate - In Italia, la Puglia resta la meta più ambita. Al secondo posto l'Emilia Romagna, seguita da Toscana, Sicilia e Liguria. La Sardegna scende in un mese dalla quarta alla settima posizione. Pressoché immutata la classifica delle mete estere, con la Grecia in vetta tallonata da Spagna, Francia e Croazia.