Un ex dipendente di Snapchat accusa l'azienda di essere stato ingiustamente licenziato per aver espresso preoccupazioni sul fatto che gli investitori venissero ingannati con dati gonfiati in vista dello sbarco in Borsa. Nell'azione legale Anthony Pompliano, assunto alla guida della squadra responsabile per la crescita degli utenti, dice di essere stato licenziato per aver rifiutato di partecipare "all'istituzionale pandemia" di dati.