TRASFERIMENTO ALL'ESTERO

Fca, il fisco avverte le nuova Fiat "Valuteremo il rispetto delle leggi"

Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera: "Le società del gruppo che resteranno in Italia pagheranno qui le tasse". Saccomanni: "Nulla di irregolare"

30 Gen 2014 - 14:55
 © agenzia

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Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, annuncia una scrupolosa verifica riguardo il trasferimento fiscale di Fiat a Londra. "Dal punto di vista fiscale non posso impedire alla Fiat di fare delle scelte societarie che sono economicamente convenienti per loro - ha spiegato -. Controlleremo il pieno rispetto delle leggi fiscali italiane".

"Non sono una persona che può giudicare, io applico la legge", ha detto Befera. "C'è la libera circolazione dei capitali, dei beni e dei servizi, è un fatto normale su cui il fisco non può intervenire se non attraverso le regole di legge".

"Tasse all'Italia per società che restano qui" - "Se dopo il trasferimento della sede Fiat avrà delle stabili organizzazioni e delle società in Italia, queste ultime pagheranno le tasse in Italia". Lo ha chiarito il direttore dell'Agenzia delle Entrate.

Saccomanni: "Nulla di irregolare" - "Nulla di irregolare". Così il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, risponde ad una domanda sulla scelta del gruppo Fiat di trasferire la sede legale in Gran Bretagna. "Siamo convinti che hanno fatto tutto nel rispetto delle leggi vigenti ovviamente verificheremo gli effetti", ha detto Saccomanni.

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