Il presidente di Fiat Chrysler Automobiles si dice "certo" che i membri dell'azienda offriranno il "massimo supporto" al nuovo a.d. Manley
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"Saremo eternamente grati a Sergio Marchionne per i risultati che è riuscito a raggiungere e per aver reso possibile ciò che pareva impossibile". E' quanto scrive il presidente di Fca, John Elkann, in una lettera indirizzata ai dipendenti del gruppo dopo la nomina di Mike Manley. "Sergio ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo", si legge ancora nel testo.
"Sono certo che tutti voi fornirete il massimo supporto a Mike Manley, lavorando con lui e con il team di leadership al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale 2018-2022 con lo stesso impegno e la stessa integrità che ci hanno guidato finora", recita ancora la missiva.
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Berlusconi: "Marchionne è il numero uno dei manager italiani" - "Sono molto colpito dalle notizie sulle gravi condizioni di salute di Sergio Marchionne e del conseguente abbandono delle cariche da lui ricoperte nel gruppo Fca. Marchionne è certamente il numero uno dei manager italiani, ha dimostrato di avere intuizione, coraggio, lungimiranza e competenza. Ha garantito il futuro ad una grande azienda italiana come Fiat in un momento difficile e l'ha pilotata con coraggio sulla strada difficile dell'internazionalizzazione fino ad arrivare ad occupare una quota importante del mercato di oltreoceano". E' quanto dichiara in una nota il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
"Quella di Marchionne - aggiunge Berlusconi - è una bella storia italiana: la storia del figlio di un maresciallo dei carabinieri - da cui eredita il senso del dovere, della disciplina, della serietà - costretto ad emigrare, che ha saputo far onore al suo Paese con lo studio e con il lavoro fino a diventare uno dei simboli del genio italiano nel mondo. In questo momento difficile mi stringo a lui e ai suoi familiari con vero affetto".