Fed, corsa alla presidenza verso la fine: consegnata a Trump una lista di quattro candidati

La caccia al prossimo presidente della Federal Reserve sembrerebbe avviata al termine: i consiglieri della Casa Bianca hanno consegnato a Donald Trump una "short list" di quattro candidati raccomandati per la presidenza della Banca centrale americana. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, secondo cui è improbabile che il tycoon scelga un candidato esterno alla lista. Il presidente americano ha detto nei giorni scorsi che avrebbe deciso in due-tre settimane.

Difficile indicare un favorito. La corsa è a quattro: in lizza l'attuale presidente Janet Yellen, che sembrerebbe però avere poche chance, l'ex governatore della Fed Kevin Warsh, il consigliere economico della Casa Bianca Gary Cohn e l'attuale governatore della banca centrale Jerome Powell.

La presidenza della Fed è solo una delle caselle che l'amministrazione deve riempire alla banca centrale: Trump deve infatti nominare anche il vicepresidente dopo le dimissioni di Stanley Fisher e due governatori.

Il mandato attuale di Yellen scade il 3 febbraio e venerdì il presidente americano ha detto che avrebbe deciso "in due-tre settimane" per concedere i tempi tecnici per l'approvazione della nomina in Congresso. La scelta del presidente della Fed è determinante per il futuro della politica monetaria della banca centrale: il tycoon potrebbe scegliere un "falco" come Warsh al posto della "colomba" Yellen, aprendo la strada a un ritmo di rialzi dei tassi di interesse più veloce e a una normalizzazione più rapida del bilancio della Fed.

Il processo di riduzione del bilancio è atteso al suo inizio per la prossima riunione del 31 ottobre-1° novembre: si tratta di un passaggio storico che volta la pagina della crisi con la fine degli stimoli e del Quantitative easing. Un'operazione dalle enormi dimensioni: il bilancio della Fed è esploso a 4.500 miliardi di dollari con gli acquisti di asset e mai in precedenza si è tentato un simile esperimento di ridimensionamento