Uno studio Adusbef e Federconsumatori evidenzia: in Italia prezzi alle stelle. Particolarmente pesante l'imposizione fiscale
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In Italia la benzina è più cara che nel resto d'Europa. Lo dimostra uno studio pubblicato da Adusbef e Federconsumatori, che hanno paragonato i prezzi praticati nei cinque maggiori Paesi europei: 1,74 euro contro 1,6 in Gran Bretagna, 1,55 in Germania, 1,49 in Francia e 1,40 in Spagna. Rispetto al 2009, i prezzi sono saliti del 56,5%. All'aumento dei prezzi si accompagna un abbattimento dei consumi, scesi negli ultimi cinque anni del 24,7%.
La ricerca evidenzia anche che all'aumento dei prezzi alla pompa non si accompagna un aumento del prezzo industriale della benzina, che anzi è cresciuto meno che negli altri Paesi europei presi in analisi. Le cause degli aumenti di prezzo sono da ricercarsi nella pesante tassazione che grava sul prezzo alla pompa: 1,04 euro contro 0,99 per la Gran Bretagna, 0,9 in Germania, 0,86 in Francia e 0,7 in Spagna."La perdurante crisi e i nuovi equilibri di mercato hanno portato ad un abbattimento dei consumi nazionali e ad un aumento dei prezzi di benzina e gasolio, anche dovuti agli aumenti del peso fiscale, comoda leva di tutti i governi succedutisi nei vari decenni in Italia" riassume lo studio.