ESTATE AI TEMPI DEL COVID

Ferie sì, ma in sicurezza: un italiano su due non intende rinunciare alle vacanze

In molti sceglieranno la casa in affitto per avere giardino o piscina controllando distanze e mantenendo le precauzioni anti-virus. Il mare vince sulla montagna, in pochi nelle città d'arte

11 Giu 2020 - 16:04
 Tropea, in Calabria © Istockphoto

 Tropea, in Calabria © Istockphoto

La pandemia non fa perdere agli italiani la voglia di vacanze. Uno su due ha già deciso che andrà in ferie: sceglierà una soluzione comoda, rilassante e all'insegna della sicurezza sanitaria. Uno su quattro ci sta ancora pensando e prenderà una decisione in questi giorni, mentre solo il restante 25% al momento esclude di riuscire a partire. 

Nove intervistati su dieci resteranno in Italia -  A tracciare l'identikit del turista italiano versione estate 2020, ai tempi dell'emergenza Covid-19, è la ricerca condotta da Quorum/YouTrend per Wonderful Italy, portale specializzato nell'offerta di soggiorni di vacanza in abitazioni private in Sicilia, Puglia, Campania, Liguria e Piemonte. Nove intervistati su dieci rimarranno in Italia e poco meno della metà sceglierà una casa-vacanza in cui è più facile avere giardino o piscine e controllare il distanziamento sociale. 

"La ricerca conferma quanto stiamo verificando nella realtà in questi giorni - spiega Michele Ridolfo, ceo di Wonderful Italy -. C'è una grandissima richiesta da parte delle famiglie italiane di case in affitto per la prossima estate".

Al mare il 66%, in montagna il 22% - L'Italia stravince tra le mete scelte: quasi nove persone su dieci la indicano come la meta più probabile, A scegliere il mare è il 66% del campione, mentre il 22,3% preferisce la  montagna. Nelle città d'arte andrà il 6% degli intervistati. Sei su dieci opteranno per la vacanza in famiglia, mentre il 52% partirà con il partner e il 23% con gli amici. Solo sette persone su cento passeranno le ferie da soli. 

Under 35 e Over 55 i più decisi sulle vacanze - Hanno le idee chiare gli Under 35 e gli Over 55: il 56% dei primi e il 52% dei secondi sanno che in vacanza ci andranno senza dubbio. Sotto la media quelli tra i 35 e i 54 anni, fermi al 40%. Il dato anagrafico è coerente anche con l'occupazione di chia ha preso già la decisione di andare in vacanza: il dato generale è infatti spinto al rialzo dagli studenti (56%), dai pensionati (56%) e dai lavoratori autonomi (57%). 

La casa-vacanza l'alloggio ideale - Agli intervistati viene chiesto quale sarebbe l'alloggio ideale: il 44% preferisce una casa, considerata più sicura, mentre uno su tre andrà in albergo, poco meno del 7% in campeggio e il 3% in villaggio. "Quest'anno abbiamo deciso di porre tutta l'attenzione possibile sul tema della sicurezza sanitaria e abbiamo appositamente realizzato il protocollo di sicurezza WITH (Wonderful Italy travel health) - riprende Ridolfo -, che identifica tutte le azioni, a partire dalla totale sanificazione degli ambienti, che permettano di vivere una vacanza gioioa in piena sicurezza". 

Autonomi e pensionati puntano all'albergo - La preferenza per il tipo di casa non varia molto né con l'età né con il sesso. Dal punto di vista del lavoro, a preferire le case sono studenti e lavoratori dipendenti mentre autonomi e pensionati si orientano verso gli alberghi. Gli intervistati chiedono sicurezza e pulizia (oltre l'80%), come anche il distanziamento sociale (il 66%), ma anche luoghi più autentici e di piccole dimensioni (51%). La casa-vacanza non è sinonimo di vacanza scelta per risparmiare, dal momento che il 53% degli intervistati non vuole rinunciare alla connessione wi-fi e la metà la sogna con piscina o almeno con giardino. 

Alla ricerca di relax, divertimento e comodità - Dopo mesi di lockdown e ansia sanitaria, dalla vacanza 2020 ci si aspetta relax (82%) ma anche divertimento (51%), soprattutto per gli Under 35, mentre i più anziani vogliono una vacanza comoda. Il relax ricercato dagli italiani si coniuga bene con le attività preferite: il 54% degli intervistati vorrebbe una vacanza all'insegna della natura e una percentuale simile punta all'enogastronomia. Punta alla cultura il 48% e allo sport il 41%.

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