Ferrari, debutto boom a Wall Street Marchionne: "Enormi opportunità"
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Il Cavallino Rampante sbarca alla Borsa di New York e chiude a 55 dollari ad azione contro un collocamento a 52. A Piazza Affari crolla Fca (-5,2%)
La Ferrari debutta a Wall Street col botto. Per l'occasione a suonare la campanella che dà l'avvio alla seduta della Borsa di New York i vertici del gruppo Fiat Chrysler: il presidente John Elkann e l'a.d. Sergio Marchionne. Il titolo, che in apertura ha superato i 60 dollari per azione, chiude a 55 dollari contro un prezzo di collocamento di 52 dollari. Marchionne: "Enormi opportunità". A Piazza Affari crolla Fca.
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"Il mondo è grande - ha spiegato Marchionne dopo il debutto del Cavallino Rampante a Wall Street -. Per Ferrari ci sono enormi opportunità. Dobbiamo crescere sul fronte della domanda, la concorrenza non è all'altezza di Ferrari".
A Piazza Affari inatteso tonfo di Fca - Marchionne può però sorridere solo a metà. Pochi istanti dopo il debutto a Wall Street di Ferrari, il titolo di Fca è crollato a Piazza Affari. Le azioni del Lingotto hanno segnato un vero e proprio tonfo e hanno chiuso le contrattazioni a -5,27% a 13,47 euro.
A bocca aperta gli operatori milanesi: "Non so che tipo di arbitraggi possano essere scattati in concomitanza al debutto a Wall Street di Ferrari", ha commentato a caldo un analista. "Numeri alla mano - afferma un altro gestore - la reazione non è comprensibile né giustificata: se Ferrari viene collocata a 52 dollari e apre a 60, allora anche Fca dovrebbe aumentare di valore. Non si capisce, questo mercato è incomprensibile".