Dall'istruzione alla salute, dallo sport alle attività ricreative: un'analisi delle spese che i genitori affrontano nel percorso di crescita dei figli, tra disparità territoriali e metodi formativi differenti
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La giornata del 19 marzo dedicata in Italia alla festa del papà offre l'occasione per riflettere su una realtà che riguarda entrambi i genitori: avere un figlio è un'esperienza emozionante sul piano personale, ma molto onerosa su quello economico.
Secondo i dati Istat nel 2023 il costo medio per crescere un figlio dalla prima infanzia fino ai 18 anni in Italia si è aggirato intorno ai 170mila euro, con significative variazioni in base all'area geografica e al contesto socioeconomico. Una famiglia con figli spende in media il 29% in più rispetto a una famiglia senza figli. In termini assoluti, il costo medio mensile aggiuntivo per figlio è stimato in media è di 580 euro, che equivale a quasi 7mila euro all'anno.
Ma i conteggi variano molto in base alla città, al contesto culturale e all'impostazione educativa che i genitori vogliono seguire per i propri figli. Secondo il terzo Osservatorio sul costo dell'educazione in Italia condotto da Moneyfarm, nel 2024 un figlio, dall'asilo nido fino alla laurea, costa in media 140mila euro, contro i 135mila del 2023. Con un aumento del 4% anno su anno, quasi quattro volte superiore al tasso d'inflazione generale. L'investimento per crescere e formare la prole può essere però, anche più alto: si arrivano a spendere 750mila euro per i percorsi di élite.
I metodi educativi che papà e mamme possono scegliere sono molto diversi, registra lo studio di Moneyfarm. Un percorso standard fatto di istruzione pubblica dal nido alle superiori, cinque anni di università statale e attività extra-curriculari limitate (come lezioni di inglese online, scout, teatro, calcio e palestra) costa 57mila euro (+2,8% rispetto al 2023). La voce di spesa più consistente è l'università, che incide per 21.745 euro.
Un'educazione scientifico-tecnologico (STEM) richiede invece un investimento di 105mila euro a figlio (+4,7% rispetto al 2023) e include, oltre all'istruzione pubblica, attività extra come corsi di informatica, coding e intelligenza artificiale.
Un percorso basato su metodi di apprendimento più di nicchia come il metodo Steiner, Montessori o Reggio Emilia ha un costo di 176mila euro (+4% rispetto al 2023). Dopo scuole dell'infanzia private con rette annuali fino a 16.450 euro, prevede istruzione pubblica dalle elementari all'università. A fare la differenza sono soprattutto le attività extra-curriculari, in particolare lo studio delle lingue straniere che, con lezioni private di inglese e cinese e vacanze studio all'estero, richiede un esborso di 35.650 euro.
Il percorso educativo extra lusso, riservato a una nicchia di famiglie, costa 750mila euro (+2,1% rispetto al 2023) e prevede un'istruzione interamente privata e internazionale, dal nido all'università, con un lungo curriculum di attività extra-scolastiche. La scelta accademica è particolarmente onerosa: un percorso universitario alla University College London e un master alla London School of Economics costano oltre 276.624 euro, mentre per una laurea più un master alla Columbia di New York servono 640.182 euro, inclusi vitto e alloggio.