A trainare il settore è l'export di vini, spumanti, panettoni, formaggi, salumi, ma anche di caviale italiano
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E' record storico per il cibo Made in Italy sulle tavole di tutto il mondo durante le Feste. A trainare il settore è l'export di vini, spumanti, panettoni, formaggi, salumi, ma anche di caviale italiano, per un totale che supera i 3,4 miliardi di euro. L'aumento rispetto all'anno precedente è dell'1%. Lo riferisce Coldiretti, sulla base dei dati Istat. Aumenta il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici del Natale, dalla pasta ai dolci.
Bollicine italiane - A guidare la classifica di questo Natale all'estero è lo spumante italiano, con una crescita del 13% delle vendite. Mai così tanti brindisi come quest'anno nel mondo saranno Made in Italy, con la domanda che è aumentata in valore del 5% in Gran Bretagna e del 13% negli Stati Uniti. I due Paesi anglofoni si classificano rispettivamente come il primo e il secondo mercato di sbocco delle bollicine italiane, le quali però vanno forte anche in Francia, patria dello champagne.
Caviale e dolci - Secondo Coldiretti, si tratta di risultati che trainano l'intero settore dei vini, per i quali si registra complessivamente un aumento del 3% in valore dell'export. Ad essere richiesti sono anche il caviale made in Italy, che fa segnare una crescita boom sui mercati internazionali con un +39%, e i dolci nazionali come panettoni, altri prodotti della pasticceria tipica delle feste, in aumento dell'1%.
Pasta, formaggi e salumi - Aumento a doppia cifra (+12%) per le paste farcite tradizionali del periodo freddo, come tortellini e cappelli. In salita anche la domanda di formaggi nostrani, che fanno registrare un aumento in valore delle esportazioni del 4%, così come quella di prosciutti, cotechini e salumi (+1%).