Dal 19 maggio sarà poi possibile inviare la dichiarazione, accettandola così com'è oppure apportando eventuali modifiche o integrazioni
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Si apre la stagione della Precompilata 2021: dal 10 maggio è possibile visualizzare la dichiarazione e l'elenco delle informazioni disponibili, con l'indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. Dal 19 maggio sarà poi possibile accettare, integrare o modificare il proprio 730 (o Modello Redditi) già precompilato dall'Agenzia delle Entrate e trasmetterlo dal pc oppure da tablet e smartphone. Per l'invio del 730 c'è tempo fino al 30 settembre, mentre per il Modello Redditi Persone fisiche fino al 30 novembre. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate.
I dati messi a disposizione dei contribuenti sfiorano il miliardo, con l'aggiunta, da quest'anno, delle informazioni sul bonus vacanze, sulle spese scolastiche e sulle erogazioni liberali effettuate agli istituti scolastici. Al primo posto si piazzano i dati sulle spese sanitarie sostenute dai cittadini che raggiungono 718 milioni. Seguono i numeri relativi ai premi assicurativi, pari a 93,6 milioni. In aumento le Certificazioni Uniche, che raggiungono quota 68,7 milioni. Le erogazioni liberali elaborate dal Fisco invece sono 549mila, più del doppio delle 205mila registrate l'anno scorso.
Da quest'anno all'interno dell'area autenticata della Precompilata è poi disponibile una funzionalità che consente ai cittadini di conoscere voce per voce la destinazione delle imposte sui redditi che hanno versato: si scopre così che circa il 20% delle imposte pagate è stato utilizzato per la sanità, il 21% per la previdenza, l'11% per l'istruzione. "All'interno della sezione tematica dedicata del sito Internet delle Entrate il contribuente troverà anche la nuova guida e un video-tutorial, che introducono le principali novità della nuova stagione dichiarativa e spiegano passo dopo passo tutte le operazioni da effettuare per accedere in autonomia all'area autenticata, visualizzare le informazioni disponibili e operare all'interno della dichiarazione", aggiunge l'Agenzia.
Le novità - Alle informazioni precompilate si aggiungono quest'anno le spese scolastiche ed erogazioni liberali agli istituti scolastici con relativi rimborsi - se comunicate in quanto l'invio è facoltativo per gli anni d'imposta 2020 e 2021 - e la detrazione del 20% del Bonus Vacanze utilizzato nel 2020, per l'80% già fruito come sconto sul pagamento. Le novità si aggiungono alle informazioni rese disponibili già negli anni scorsi, che comprendono i redditi di lavoro dipendente e di pensione, i compensi di lavoro autonomo occasionale in Certificazione unica, informazioni sugli immobili, oltre che numerose spese che danno diritto a detrazioni e deduzioni, tra cui quelle sanitarie, veterinarie, universitarie e funebri, gli interessi passivi sui mutui, le spese condominiali per interventi di recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico - compreso il Superbonus - bonus verde e spese per l’arredo degli immobili ristrutturati.
Da quest'anno, ricorda inoltre l'Agenzia delle Entrate, la detrazione del 19% spetta a condizione che il pagamento sia stato effettuato con modalità tracciabili (ad esempio carte di debito o di credito). La regola non si applica per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. Nella dichiarazione precompilata sono utilizzati i dati delle spese detraibili che rispettano le regole sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a quanto comunicato dagli enti esterni (ad esempio università, asili nido, Onlus) e dal Sistema Tessera Sanitaria per quanto riguarda le spese sanitarie. È possibile anche visualizzare il dettaglio delle spese sanitarie e per ogni documento di spesa si può verificare la modalità di pagamento (tracciabile o non tracciabile) comunicata dall’operatore sanitario (ad esempio, dal proprio medico).
Come si accede - Per accedere alla Precompilata occorre autenticarsi nell'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate tramite credenziali Spid (Sistema pubblico dell’identità digitale), Cie (Carta d'identità elettronica), CNS (Carta nazionale dei servizi), Inps oppure con le credenziali rilasciate dall'Agenzia delle Entrate. Si ricorda che dallo scorso 1° marzo 2021 l'Agenzia non rilascia nuove credenziali Fisconline per i cittadini, anche se quelle già in uso resteranno valide fino alla naturale scadenza (e comunque non oltre il 30 settembre).