Lo stima la Cgia di Mestre che sottolinea come l'Italia abbia un carico tributario e contributivo tra i più elevati d'Europa
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Entro il 30 giugno - tra le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, la Tasi/Imu, l'Iva, l'Ires, l'Irpef riconducibile alle partite Iva, l'Irap, la Tari e tutta una serie di altre imposte minori - le famiglie, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno versare 53,3 miliardi di euro di tasse. E' quanto stima la Cgia di Mestre che sottolinea come l'Italia abbia un carico tributario e contributivo tra i più elevati d'Europa.
La Cgia evidenzia anche quanto sia "estremamente difficile" in Italia pagare le tasse. "La complessità e la farraginosità del sistema tributario spesso mette in seria difficoltà perfino gli addetti ai lavori, come i commercialisti, le associazioni di categoria o i Caf. Figuriamoci gli imprenditori, in particolar modo quelli di piccola dimensione, che nelle prossime settimane saranno costretti a recuperare le risorse economiche per onorare questo impegno in una fase molto delicata in cui le banche continuano a concedere il credito con il contagocce", afferma il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo.