Dopo la rivolta degli oltre 800 dirigenti

Fisco, Zanetti: "Orlandi si deve dimettere, il governo è con me"

Il sottosegretario all'Economia contro il direttore dell'Agenzia delle Entrate: "Se continua a esternare malessere, dimissioni inevitabili". Risponde Roberto Speranza: "Attacco inaccettabile"

26 Ott 2015 - 17:09

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Dopo la rivolta dei circa 800 dirigenti dell'Agenzia delle Entrate declassati al ruolo di funzionari a seguito di una sentenza della Consulta, sulla vicenda è intervenuto il sottosegretario all'Economia. Enrico Zanetti si è scagliato contro la numero uno dell'ente Rossella Orlandi: "Se continua a esternare il suo malessere e a dire che così l'Agenzia muore, le dimissioni diventano inevitabili". Roberto Speranza: "Attacco inaccettabile".

Zanetti a Renzi: subito chiarimento politico - Zanetti ha poi rincarato la dose. "Scelta Civica chiede al ministro Padoan e al presidente del Consiglio Renzi un incontro politico dirimente e chiarificatore non appena Renzi sarà rientrato dagli impegni all'estero". La richiesta nasce dopo la conferma da parte del Mef della stima nei confronti del direttore dell'Agenzia.

Il sottosegretario all'Economia, sottolineando di parlare "come componente del governo", si è dichiarato convinto che "la mia posizione sia assolutamente condivisa da Palazzo Chigi". "Le parole di Orlandi - ha ribadito Enrico Zanetti - sempre che non le smentisca o le ridimensioni, sono incompatibili con qualsiasi ipotesi di leale collaborazione col governo che l'ha nominata".

Il sottosegretario ha affermato che in questi mesi "l'approccio dell'Agenzia ha determinato forte irritazione nel Mef e nel governo". Rispondendo alle dichiarazioni di Rossella Orlandi, Zanetti ha sostenuto che "se lei si sente messa all'angolo è solo perché preferisce risolvere in un altro modo il nodo dei suoi dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta", ma "l'errore è che difende i suoi uomini più fidati, non l'istituzione".

Secondo il sottosegretario all'Economia "non si può consentire a questi dirigenti di tornare ai loro posti senza concorso" e l'unica cosa ragionevole è "fare i concorsi" non andare avanti con "la tiritera del direttore che dice di non essere in grado di andare avanti. Questo fa un direttore. Se non si sente in grado, lasci".

Speranza: "Attacco inaccettabile" - A rispondere in difesa di Rossella Orlandi è l'esponente della minoranza Pd, Roberto Speranza: "L'affondo del sottosegretario Zanetti contro l'Agenzia delle Entrate è inaccettabile. Ancora un segnale preoccupante che nel governo c'è chi lavora per allargare le maglie della lotta all'evasione fiscale. E' il momento che Padoan chiarisca la posizione del governo su un tema così delicato".

Mef: immutata stima per Orlandi - L'Agenzia delle Entrate ha un "ruolo cruciale nella strategia del governo per la lotta all'evasione fiscale e nel contesto di immutata stima nel direttore Rossella Orlandi, questo ministero è impegnato nell'attività di rafforzamento organizzativo e operativo dell'Agenzia". Lo scrive il Tesoro in una nota.

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