Secondo l'analisi del Fondo monetario internazionale il Belpaese cresce meno della media del'area euro e di tutti gli altri paesi
© ansa
"Una prolungata incertezza di bilancio ed elevati spread in Italia, soprattutto se associati a una profonda recessione, potrebbero avere ricadute negative sulle altre economie europee". Lo rende noto il Fondo monetario internazionale. Altri fattori di rischio sono "la crescente possibilità di una Brexit no-deal e l'esito delle elezioni europee nel caso in cui vengano ritardati o invertiti i progressi nel rafforzare l'architettura dall'area euro".
Italia fanalino di coda Ue - L'Italia rimane il fanalino di coda dell'Europa e delle economie avanzate nel 2019 e nel 2020. Con un crescita dello 0,1% quest'anno e dello 0,9% il prossimo, il Belpaese cresce meno della media del'area euro e di tutti gli altri paesi. E lo fa con un tasso di disoccupazione a due cifre: dopo il 10,6% del 2018, il tasso è previsto mantenersi pressoché stabile al 10,7% nel 2019 e al 10,5% nel 2020. Un'Italia alle prese con una crescita debole e un debito elevato, osserva il Fmi.
L'economia mondiale rallenta - Anche se una recessione non è in vista, ci sono "molti rischi al ribasso". Il Fmi tratteggia una ripresa "precaria" e taglia per la terza volta in sei mesi le proprie stime di crescita, portandole al 3,3% nel 2019, ovvero il livello piu' basso dal 2009, dalla crisi finanziaria. "Siamo in un momento delicato" e vanno "evitati errori politici", afferma la capo economista del Fondo Gita Gopinath. "Un anno fa l'economia globale stava crescendo, ma le cose sono molto cambiate" spiega Gopinath, osservando come la crescita globale e' prevista accelerare nella seconda parte del 2019 e il prossimo anno, per poi stabilizzarsi dopo il 2020 al 3,5%. Fra i rischi che pesano sull'economia globale ci sono le tensioni commerciali. "Dati questi rischi è necessario evitare errori politici" mette in evidenza Gopinath. Secondo il Fmi fra i rischi c'è la Brexit: "ci auguriamo che ci sia un accordo a breve, ma è difficile prevedere" quale sarà l'esito delle trattative sulla Brexit, spiega Gopinath, osservando la necessitàdi una soluzione stabile sulle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina. Una soluzione che eviti, è l'auspicio, una escalation.