Il dato sul Pil fermo "non costituisce una sorpresa". Lo afferma il Tesoro spiegando che dipende da fenomeni come la minaccia del terrorismo, la crisi dei migranti e la Brexit che "erano noti da tempo" rispetto all'impatto sulle prospettive di crescita dell'Italia. "Diverse fonti di governo, compreso il Mef, avevano segnalato che le stime di crescita formulate ad aprile con il Def sarebbero state messe in discussione da questo nuovo scenario".