una rete di 41mila chilometri

Fusione Fs-Anas al via, nasce un nuovo colosso delle infrastrutture

L'annuncio di Pier Carlo Padoan su Twitter: " Sarà un potente strumento di investimento e darà ulteriore impulso alla crescita"

23 Dic 2017 - 21:33
 © twitter

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L'annuncio arriva direttamente dal profilo Twitter di Pier Carlo Padoan: "Nasce il nuovo gruppo Fs-Anas. Sarà un potente strumento di investimento e darà ulteriore impulso alla crescita". La nuova realtà infrastrutturale prende forma grazie all'integrazione tra Ferrovie dello Stato e Anas, dopo il via libera del Governo arrivato con la firma dei decreti del ministero dei Trasporti e del ministero dell'Economia. Sarà un colosso con oltre 80 mila dipendenti, più di 100 miliardi di investimenti in dieci anni, un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro e su una rete di oltre 41 mila chilometri.

"Il dado è tratto", dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio dando il via libera al "grandissimo gruppo industriale e infrastrutturale" con il Governo che ha pianificato decine di miliardi di investimenti su più anni per ferrovie e strade prioritarie, "per rendere più competitivo il Paese". Il Gruppo Fs una volta integrato con Anas avrà "la forza necessaria per la realizzazione ed esecuzione di opere e progetti integrati, disponendo di 108 mld di investimenti in dieci anni e 81 mila dipendenti", assicura il ministro che vede nell'operazione "un grande risultato per connettere l'Italia sempre meglio nei suoi collegamenti nazionali e internazionali puntando alla sostenibilità ed efficacia delle reti e degli investimenti". Attendiamo gli ultimi definitivi passaggi, ma il dado è tratto". Per l'attuazione effettiva bisogna infatti attendere il parere della Corte dei Conti e dell'Antitrust mentre dovrà riunirsi l'assemblea delle Fs per il conferimento delle azioni da parte del Mef.

E proprio Renato Mazzoncini, Ad di Fs Italiane, promette "massimo impegno per realizzare al più presto le molte sinergie identificate nei mesi di studio del Piano industriale" e che "verranno messe a disposizione di Anas tutte le competenze di ingegneria e di processo del Gruppo che hanno consentito in questi anni a RFI di attestarsi su oltre 4 miliardi di investimenti annui".

Così, dopo quasi due anni di gestazione, il processo si concretizza. Sono passati 20 mesi da quando il Governo ha avviato la fase esplorativa per la possibile integrazione tra le due società, con l'obiettivo di creare un gruppo infrastrutturale di respiro internazionale. In un primo tempo si pensava di poter chiudere già per la fine del 2016, poi la deadline è stata spostata avanti in attesa di sciogliere il doppio nodo del contratto di programma, poi arrivato a conclusione, e del contenzioso di Anas che negli anni aveva superato i 10 miliardi di euro e ora si è ridotto di 2,3 miliardi e "i fondi disponibili sono conformi". Ora, spiega il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, con l'ingresso nel Gruppo Fs "Anas potrà cogliere le importanti opportunità di crescita che le si profilano in Italia e all'estero, con una maggiore efficienza industriale e minori rigidità amministrative".

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