la misura

Gas, Arera: dal primo ottobre nuove modalità di aggiornamento dei costi per gli utenti in tutela

La misura riguarderà circa 7,3 milioni di clienti domestici, su un totale di 20,4 milioni, dunque il 35,6% del totale

30 Lug 2022 - 09:48
 © -afp

© -afp

Dal primo ottobre l'aggiornamento del costo della materia prima gas per utenti in tutela diventa mensile e non più trimestrale, superando l'utilizzo delle quotazioni a termine, al fine d'intercettare possibili azioni per la riduzione dei prezzi. Lo comunica l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. La misura riguarderà circa 7,3 milioni di clienti domestici, su un totale di 20,4 milioni, dunque il 35,6% del totale. Il nuovo metodo, legato alla situazione di emergenza, sarà in vigore fino al termine della tutela gas, a oggi previsto a gennaio 2023. 

Cambio di strategia - Anche per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l'Arera ha deciso di non utilizzare più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all'ingrosso, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso Psv 1 italiano, aumentando al contempo la frequenza di aggiornamento del prezzo che diventa mensile, non più trimestrale.

"Meccanismo più dinamico" di formazione del prezzo - "Prezzi troppo elevati, una guerra in corso e un chiaro uso del gas come leva geopolitica ci chiamano a interventi straordinari, per cercare di garantire la difesa del consumatore e la sicurezza della fornitura - afferma il presidente dell'Autorità, Stefano Besseghini -. Il ricorso a un meccanismo più dinamico di formazione del prezzo permetterà di non trasferire al consumatore i costi di copertura del rischio e di trasferirgli invece, immediatamente, i vantaggi derivanti da eventuali decisioni, come il tetto al prezzo del gas, che si dovessero assumere a livello europeo". L'intervento adottato, pur non potendo agire strutturalmente sugli eccezionali livelli dei prezzi di mercato, mira a rendere più sicure le forniture ai consumatori.

Rischi ridotti - Le perduranti tensioni geopolitiche, infatti, hanno acuito le incertezze sulla disponibilità di gas dalla Russia, aumentando le criticità per i venditori nel reperire sui mercati all'ingrosso il gas necessario a soddisfare i propri clienti, anche domestici, per il prossimo anno termico che parte dal primo ottobre. Con il meccanismo deliberato dall'Autorità, si riduce il rischio che i venditori non siano in grado di garantire la propria operatività e quindi le forniture ai propri clienti, minimizzando il pericolo che le famiglie siano costrette a ricorrere ai servizi di ultima istanza e gli stessi venditori al servizio default, pregiudicando l'intero equilibrio economico della filiera gas italiana con costi aggiuntivi che verrebbero socializzati.

Il nuovo metodo di aggiornamento facilita il reperimento dei volumi necessari per soddisfare la domanda, grazie alla riduzione dei rischi oggi legati alle differenze tra le quotazioni forward utilizzate per l'attuale aggiornamento di tutela e il prezzo spot a cui è possibile approvvigionare la parte di consumi non prevedibile in vista dell'inverno.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri