Nel complesso la fiducia delle imprese è passata dai 107 punti di ottobre ai 107,1 di novembre
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Mentre l'Indice che misura la fiducia dei consumatori, calcolato dall'Istat, ha messo a segno una crescita notevole a novembre, quello relativo alla fiducia delle imprese è rimasto sostanzialmente stabile.
L'Istituto nazionale di statistica parla infatti di 107,1 punti, poco mosso rispetto ai 107 di ottobre. Mentre, infatti, alcuni sotto-indici (relativi ai principali settori di attività economica) hanno riportato aumenti della fiducia rispetto al mese precedente, altri hanno registrato un calo. E' il caso delle imprese manifatturiere, per le quali la fiducia è passata dai 105,7 punti di ottobre ai 104,6 delle ultimi rilevazioni. Anche la fiducia delle imprese del commercio al dettaglio ha riportato un calo rispetto al mese scorso, passando da 116,3 punti a 115.
Al contrario, l'Istat indica un aumento consistente per quelle delle costruzioni, da 119,8 a 121,4, e più lieve per quelle dei servizi di mercato, da 113,1 a 113,7.
Il calo del sentiment delle imprese manifatturiere è il risultato di un peggioramento delle attese sia sugli ordini che sulla produzione . La fiducia sale, infatti, solo nei beni strumentali, passando da 111,8 a 113,5 punti, mentre nei beni di consumo è scesa da 105,4 a 101,5. In calo anche quella nei beni intermedi: da 100,7 a 99,4 punti.
E' oltretutto doveroso sottolineare che a settembre, stando sempre ai dati dell'Istat, sia gli ordinativi che il fatturato dell'industria hanno registrato una battuta d'arresto. Il fatturato è, infatti, sceso dello 0,1% congiunturale - soprattutto a causa del -1,6% di quello estero, mentre quello interno ha riportato un +0,6% - mentre gli ordinativi del 2% - quelli interni hanno riportato un -1% e quelli esteri un -3,2%.
Per quanto riguarda invece le imprese del commercio, il calo della fiducia (come anticipato: da 116,3 punti a 115) è legato in larga parte al peggioramento del sentiment della distribuzione tradizionale (da 116,7 a 106,7), mentre bilancia, almeno in parte, la caduta la fiducia nella grande distribuzione per la quale l'indice è passato dai 116.1 di ottobre ai 118,6 di novembre).