La Gdo continua a dare segnali incoraggianti: nel secondo trimestre le vendite italiane sono cresciute del 4% contro il +3,2% della Francia, i +2,9% di Regno Unito e Spagna e il +2,3% della Germania.
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La ripresa economica dell’Italia appare rinforzata: il Pil continua a salire, tanto che le stime per l’anno in corso sono state più volte riviste al rialzo e il mercato del lavoro fornisce segnali incoraggianti. Eppure, ogni tanto, qualche indicatore mostra ancora qualche debolezza. La doccia gelata questa volta arriva dai consumi.
Secondo l’Istat le vendite al dettaglio di luglio sono state inferiori dello 0,2%, sia in valore che in volumi, rispetto a quelle di giugno. Un dato che si è riflesso anche sul confronto con lo stesso mese di un anno fa, rispetto al quale si rileva una variazione nulla in valore e un calo dello 0,4% in volumi, che nel confronto tra il trimestre maggio-luglio e febbraio aprile (anche in questo caso una variazione nulla). Andamento ancora più contrastante quello rilevato tra gennaio e luglio: nonostante le vendite abbiano riportato un +0,2% del valore, in termini di volumi si registra un pesante -0,6%.
Interessante notare come il calo delle vendite sia stato influenzato soprattutto dalle forme distributive più piccole, mentre la grande distribuzione prosegue il suo trend al rialzo. Stando all’analisi dell’Istat, infatti, nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite sono diminuite dello 0,2% rispetto al luglio 2016, riflettendo un calo dello 0,7% per quelle alimentari e dello 0,1% per quelle di generi non alimentari. Al contrario, nella grande distribuzione si registra un +0,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa, frutto del +0,6% che ha interessato le vendite di prodotti alimentari e del -0,1% di quelle di beni non alimentari. Andamento simile è stato riscontrato anche per il consuntivo sui primi sette mesi dell’anno: le imprese più piccole hanno registrato un calo delle vendite dello 0,6% rispetto al periodo gennaio-luglio del 2016, mentre la grande distribuzione ha riportato un progresso di un punto percentuale.
In effetti anche l’ultima indagine realizzata da Nielsen premia le performance della grande distribuzione italiana. Secondo la ricerca nel secondo trimestre del 2017 il nostro Paese ha registrato una crescita delle vendite della Gdo del 4%, il miglior risultato tra le principali economie europee. In Francia si è infatti registrato un +3,2%, nel Regno Unito e in Spagna un +2,9%, mentre in Germania l’incremento è stato del 2,3%.