SI ATTENDE DECRETO MINISTERIALE

Grecia, la Bce: "Restrizioni oppure la Borsa di Atene resta chiusa"

Francoforte boccia la proposta delle autorità elleniche. Si attende ora un decreto ministeriale ma si allontana l'ipotesi di una riapertura lunedì

27 Lug 2015 - 12:04
 © -afp

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La Bce ha respinto la proposta delle autorità greche di riaprire la Borsa di Atene senza restrizioni per i trader greci e stranieri. Lo ha detto all'emittente Bloomberg una portavoce della Borsa ellenica. Ora si attende un decreto del ministro delle Finanze che introduca le restrizioni richieste da Francoforte. E' a questo punto improbabile che gli scambi possano riprendere già lunedì.

Il ministero dovrebbe a questo punto introdurre alcune restrizioni sull'uso del denaro dai conti bancari greci per gli scambi sul mercato finanziario, restrizioni che dovrebbero essere temporanee.

La Borsa di Atene è chiusa dal 29 giugno, in concomitanza con la chiusura delle banche che, nel frattempo, hanno però ripreso le attività da una settimana.

In stand by i negoziati con i creditori, "probelmi tecnici non politici" - Il fine settimana non porta quindi buone notizie per la Grecia, dato che nel weekend non sono ripresi neppure i negoziati con i creditori istituzionali, in stand by da venerdì, e che potrebbero non riprendere domani, ma solo martedì.

Manca una "sede sicura" per i colloqui - A rallentare il terzo round con i creditori sarebbero principalmente problemi tecnici, "nessun problema di tipo politico e diplomatico", si è affrettato a precisare una fonte del ministro delle Finanze. I contatti ci sono ma "il modo in cui la negoziazione deve tenersi - ha detto il ministro del Lavoro greco Giorgios Katrougalos - è ancora in discussione con il governo". Il nodo? I rappresentanti dei creditori, detestati da gran parte dei greci, non avrebbero trovato una sede da loro giudicata "sicura" in cui tenere i colloqui.

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