In Italia le aziende della moda possono vantare un tasso di crescita del fatturato superiore a quello registrato dall'intero settore manifatturiero
Gli ultimi dati diffusi dall’Area Studi di Mediobanca (MBRES) sul settore della moda a livello mondiale delineano una ripresa rispetto al biennio precedente, quando si era assistito ad un rallentamento della crescita rispetto al periodo 2011-2012.
Il giro d’affari mondiale della moda è salito infatti del 12% a tassi correnti, a 251 miliardi di euro, accelerando rispetto al +3% registrato sia nel 2013 che nel 2014. La crescita si riporta dunque in doppia cifra, riagganciando il trend cha ha interessato il biennio 2011-2012 con crescite rispettivamente del 10% e dll’11%. Per il 2016, le stime preliminari indicano un calo dell’1%.
Osservando le singole aree del mondo, il mercato statunitense appare come il più dinamico. Il giro d’affari USA è infatti cresciuto del 18% raggiungendo gli 85 miliardi di euro, superando quello europeo, che con un +9% si porta a 83 miliardi. Alle spalle troviamo poi Giappone con 20 miliardi (+13%) e Cina con 18 miliardi (+17%).
Un contributo notevole alle vendite mondiali è stato senza dubbio fornito dal commercio online. Il valore delle vendite su internet ha infatti raggiunto i 17 miliardi di euro e si prevede un ulteriore aumento del 26% nel 2016.
Osservando nel dettaglio il mercato italiano, il centro studi sottolinea come le aziende della moda possano vantare un aumento del fatturato superiore rispetto agli altri grandi gruppi manifatturieri italiani quotati. Mentre le prime hanno messo segno una crescita del 9,4% le grandi aziende manifatturiere italiane hanno registrato un più lieve +4,8%.
Tra il 2011 ed il 2015 il fatturato del sistema moda è aumentato del 28,4%, mentre quello della manifattura in generale ha registrato un +7,7%. Nello stesso arco di tempo anche il trend legato all’occupazione è stato nettamente diverso. Mentre tra il 2011 ed il 2015 il numero degli occupati nel settore italiano della moda è aumentato del 21,1% , nella manifattura si è registrato un +12,8%.
Non solo, anche in termini di rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio le aziende della moda fanno meglio: mentre nella grande manifattura i debiti finanziari sono pari al 149,9% del patrimonio netto, nel sistema moda si scende al 31,8%.