"Il declassamento vuole influenzare il mercato e la Commissione Ue, configurandosi come un atto privato", si legge nella nota dell’associazione dei consumatori
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Lunedì 22 ottobre il Codacons presenterà alla procura della Repubblica di Roma un esposto contro Moody’s, l’agenzia di rating che ha declassato l'Italia in seguito alla manovra varata dal governo. Il gesto è stato annunciato tramite un comunicato in cui viene spiegato che "quello di Moody’s è un atto a rischio illegittimità che avrà ripercussioni dirette enormi per le tasche dei cittadini italiani e dei risparmiatori".
"La decisione di declassare l’Italia – continua poi il comunicato - è stata infatti assunta prima della pronuncia ufficiale dell’Unione europea sulla manovra del governo e in assenza di risposte ufficiali delle istituzioni italiane ai rilievi mossi dall’Ue. A destare sospetto è proprio la tempistica seguita da Moody's, che ha proceduto al declassamento pochi giorni prima della decisione Ue valutando quindi una manovra non formalmente definitiva".
Ma c'è più, prosegue il Codacons. "In caso di apertura di un procedimento da parte della Procura, l'associazione potrà avviare una azione collettiva a tutela dei risparmiatori e dei cittadini italiani palesemente danneggiati da un atto arbitrario assunto con una tempistica del tutto sbagliata e lesiva degli interessi del Paese".