Per il periodo considerato Pwc stima una crescita media annua del 4%, dopo il +3,1% del 2015
Dopo l’incremento registrato nel 2015, in seguito agli anni di contrazione che hanno colpito il settore soprattutto a causa della crisi economica, il mercato dei media potrebbe accelerare la sua crescita nel periodo 2016-2020. E’ quanto stima la Pwc nel E&M Outlook Italy 2016-2020.
Stando ai numeri riportati nell’analisi, lo scorso anno il settore dei media e dell’intrattenimento (E&M – media & entertainment) ha registrato una crescita del 3,1% arrivando a toccare i 29,6 miliardi. Una cifra che al termine dell’anno in corso dovrebbe salire ulteriormente, arrivando a superare i 31,15 miliardi.
Non solo, per i prossimi anni, ovvero tra oggi ed il 2020, la PriceWaterhouseCooper stima una crescita media annua del 4%, che porterà il valore del settore a oltre 36 miliardi di euro.
Tra i vari segmenti del settore presi in esame dallo studio figurano TV e Video, accesso a internet, quotidiani, radio, videogame, pubblicità, magazine, libri e musica. Analizzando il mercato dell’advertising (ovvero le pubblicità) lo studio spiega che il comparto è destinato a raggiungere un valore pari a 9,1 miliardi di euro, mettendo a segno un tasso di crescita annuo del 3,6%, con una spesa degli utenti finali di 26,9 miliardi (in questo caso riportando una crescita media annua del 4,1%).
Solo nel 2015 il mercato pubblicitario ha messo a segno 7,6 miliardi di euro di ricavi, per una crescita dell’1,9% sull’anno precedente. Una crescita resa possibile grazie alle performance che il comparto ha attenuto nei segmenti tv ed internet (il 70% del mercato pubblicitario).
Un forte contributo alla crescita media annua stimata per l’intero settore E&M arriverà anche dalla rete. I ricavi da accesso ad internet cresceranno del 34,1% medio annuo, dopo il +29,7% registrato nel 2015.