Prosegue l’andamento altalenante dei vari indicatori dell’economia italiana. Dopo il calo di marzo, fatturato e ordinativi dell’industria tornano a crescere
Stando alle ultime rilevazioni dell’Istituto nazionale di statistica, ad aprile le industrie hanno registrato un’inversione di tendenza rispetto al mese precedente, sia per quanto riguarda il fatturato, sia per gli ordinativi, confermando comunque l’andamento altalenate che negli ultimi mesi ha interessato gran parte degli indicatori dell’economia italiana.
Le precedenti rilevazioni avevano infatti mostrato un -1,6% congiunturale e un pesante -3,6% tendenziale per il fatturato e un -3,4% congiunturale e un +0,1% tendenziale per gli ordinativi. Ad aprile, invece, il fatturato è cresciuto del 2,1% rispetto al mese precedente e dello 0,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per quanto riguarda invece gli ordinativi, l’Istat indica un +1% su marzo e un crollo dell’11,3% rispetto all’aprile 2015. Bisogna comunque sottolineare che lo scorso anno l’indicatore crebbe del 14,4% a fronte di una crescitaannua del 5,2%.
Il progresso messo a segno dal fatturato è il risultato degli aumenti riportati sia sul mercato interno (+3,1%) che su quello estero (+0,2%). A livello tendenziale si rileva un lieve incremento sul fronte interno, +0,1%, e un altrettanto lieve flessione su quello estero, -0,1%.
Passando agli ordinativi l’Istituto di statistica spiega che il crollo registrato tra l’aprile del 2015 ed il 2016 è causato in larga parte dal -15,1% registrato dal mercato interno. Giù anche gli ordinativi esteri: -5,7%. In confronto congiunturale è invece il risultato di un -3,9% nazionale e di un +8,1% estero.
Osservando i settori di attività economica si nota che il contributo maggiore alla crescita tendenziale è arrivato dalle attività estrattive (+7,8%), dalla fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,9%) e da Altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+9,1%). La fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati riporta invece un -20,2%, mentre la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchielettromedicali, app. di misurazione e orologi un -9,8%.