I fattorini potranno avere accesso a buste paga e calcolo dei contributi. Ma per funzionare dovrà essere obbligatoria per le app di food delivery
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L'Inps sta progettando una piattaforma digitale per gestire contratti, contributi e rapporto di lavoro dei rider, i fattorini che consegnano cibo a domicilio per le app di food delivery. Lo rivela il sito di tecnologia Wired. Fornirà servizi come l'accesso alle buste paga, la registrazione dei contratti e dei periodi di lavoro, il calcolo dei contributi e la gestione degli infortuni. Per ora i tecnici del servizio di previdenza sociale stanno lavorando a un prototipo. Se funzionerà, il sistema potrebbe diventare operativo nei primi tre mesi del 2020.
Il progetto prevede la creazione di un sistema digitale attraverso cui le aziende del food delivery dovranno accedere quando arruolano un rider e che traccerà ogni passaggio del rapporto di lavoro. Quando un'app firmerà un contratto con un fattorino, lo farà attraverso l'istituto di previdenza sociale. Online i rider potranno visualizzare il conto di quanto hanno incassato e i contributi che hanno maturato. La piattaforma utilizzerà la tecnologia del blockchain, una sorta di registro digitale dove verranno memorizzate tutte le transazioni.
Inps sta lavorando al progetto pilota con Inail, Cnel, l'azienda informatica Ibm, la società di consulenza Ernst & Young e la startup romana delle consegne a domicilio Moovenda. Il sistema potrebbe diventare operativo nei primi tre mesi del 2020, ma per essere efficace le aziende del food delivery dovranno usufruirne obbligatoriamente. Perchè ciò accada le regole della nuova piattaforma dovrebbero essere inserite nel decreto legge approvato lo scorso 6 agosto dal Consiglio dei ministri e che attende la conversione in norma. A regime il sistema sarebbe il primo al mondo a fungere da intermediario tra app e fattorini.