annunciato a parigi "InvestAI"

Vertice sull'Intelligenza artificiale, dall'Ue un piano da 200 miliardi di investimento | Usa e Gb non firmano la dichiarazione finale

Von der Leyen: "La corsa con Cina è Usa è solo all'inizio. L'Ia migliorerà la nostra assistenza sanitaria, stimolerà la ricerca e l'innovazione e aumenterà la nostra competitività"

11 Feb 2025 - 14:15
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L'Unione europea ha presentato "InvestAI", un'iniziativa con la quale vengono mobilitati 200 miliardi di investimento nell'Intelligenza artificiale. Ad annunciarlo, a Parigi, è stata la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Troppo spesso sento dire che l'Europa è in ritardo nella corsa, mentre gli Stati Uniti e la Cina sono già in vantaggio. Non sono d'accordo. La corsa all'Ia è tutt'altro che finita. La verità è che siamo solo all'inizio", ha spiegato la von der Leyen. 

L'Intelligenza Artificiale europea

 L'iniziativa prevede anche un fondo europeo di "200 miliardi per le gigafactory", cioè le fabbriche dell'Ia con le quali Bruxelles vuole sviluppare una Intelligenza Artificiale europea.

Capitali pubblici e privati

 "La potenza di calcolo richiede un capitale finanziario sostanziale immediato. Sia dal settore pubblico che da quello privato", ha osservato Ursula von der Leyen. Tra le iniziative messe in campo da Bruxelles (oltre a InvestAI per "aumentare questo capitale di 50 miliardi") c'è anche la European AI Champions, "che promette 150 miliardi di euro da fornitori, investitori e industria". "In tal modo puntiamo a mobilitare un totale di 200 miliardi per investimenti in Ia in Europa", ha precisato von der Leyen, ricordando che sulle gigafactory l'Ue sta già investendo 10 miliardi di euro.

I programmi di finanziamento europei

 InvestAI includerà un fondo a più livelli, con quote di diversi profili di rischio e rendimento. Il bilancio dell'Ue eliminerebbe il rischio di investimento di altri partner. Il finanziamento iniziale della Commissione per InvestAI proverrà da programmi di finanziamento europei esistenti che hanno una componente digitale, come il Programma Europa digitale e Horizon Europe, e InvestEU. Gli Stati membri possono anche contribuire programmando fondi dalle loro buste di coesione.

Le gigafactory

 Il finanziamento di gigafactory di IA con un mix di sovvenzioni e capitale proprio fungerà da caso pilota per le tecnologie strategiche annunciate nel Competitiveness Compass. La Commissione ha già annunciato le prime sette fabbriche di Ia a dicembre e annuncerà presto le prossime cinque. L'attuale supporto per le fabbriche di Ia di 10 miliardi di euro, cofinanziato dall'Ue e dagli Stati membri, è già il più grande investimento pubblico in Ia al mondo e sbloccherà oltre dieci volte più investimenti privati. Fornisce già un accesso massiccio per le start-up e l'industria ai supercomputer.

Dall'assistenza sanitaria alla ricerca e all'innovazione

 "Questa grande infrastruttura di Ia è necessaria per consentire lo sviluppo aperto e collaborativo dei modelli di Intelligenza artificiale più complessi e per fare dell'Europa un continente dell'Ia", ha aggiunto la von der Leyen. L'Ia "migliorerà la nostra assistenza sanitaria, stimolerà la ricerca e l'innovazione e aumenterà la nostra competitività", ha proseguito la presidente della Commissione europea. "Lo stiamo facendo attraverso il nostro approccio europeo, basato sull'apertura, la cooperazione e i talenti eccellenti. Ma il nostro approccio deve ancora essere potenziato", ha sottolineato. L'iniziativa annunciata "sarà il più grande partenariato pubblico-privato al mondo per lo sviluppo di un'Ia affidabile", ha concluso Ursula von der Leyen.

La dichiarazione finale firmata a Parigi

 Nel corso del vertice di Parigi sull'Intelligenza artificiale, durante il quale è stato annunciato il piano dell'Ue, è anche stata firmata una dichiarazione finale da 61 Paesi per un'intelligenza artificiale "aperta", "inclusiva" ed "etica", non figurano né gli Stati Uniti né il Regno Unito. Tra i firmatari, la Cina, la Francia, l'India, si sono pronunciati anche per un coordinamento rafforzato della governance dell'Ia che implichi un "dialogo mondiale" ed hanno lanciato un appello a evitare "una concentrazione del mercato", affinché questa tecnologia sia più accessibile.

Macron: "Le regole sono necessarie per andare avanti"

 Il presidente francese Emmanuel Macron ha insistito sulla "necessità di regole" e di un "quadro fiduciario" per sostenere lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, mentre l'amministrazione Trump mette in guardia contro qualsiasi regolamentazione. "Abbiamo bisogno di queste regole affinché l'Ia possa andare avanti" e "dobbiamo continuare a promuovere la governance internazionale dell'IA", ha affermato al termine del vertice.

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