E' record per il dato relativo alle imprese di costruzioni, il più alto da oltre nove anni (da aprile 2008)
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La fiducia di consumatori e imprese è in recupero a giugno, dopo il calo di maggio. Lo riferisce l'Istat, secondo cui l'indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta di un punto percentuale (passando da 105,4 a 106,4), mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi) sale da 106,2 a 106,4. E' record per il dato relativo alle imprese di costruzioni, il più alto da oltre nove anni (da aprile 2008).
I progressi più marcati riguardano il clima economico e il clima futuro. I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese migliorano mentre continuano ad aumentare, per il terzo mese consecutivo, le aspettative sulla disoccupazione. Vedono "un deciso aumento" i giudizi e le attese su un incremento dei prezzi.
Nel complesso, spiegano dall'Istituto di statistica, nonostante "i segnali positivi", la fiducia delle imprese "resta su un livello abbastanza basso rispetto agli ultimi mesi".
Manifatture, costruzioni e servizi - Nel comparto manifatturiero si evidenzia un miglioramento dei giudizi sugli ordini, mentre si registra un lieve calo delle attese sulla produzione e le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo. Nel settore delle costruzioni, i giudizi sugli ordini migliorano, ma le aspettative sull'occupazione sono in diminuzione. Per quanto riguarda i servizi, aumentano le aspettative sugli ordini e i giudizi sull'andamento degli affari sono in deciso miglioramento. I giudizi sugli ordini appaiono invece in peggioramento.
Male il commercio al dettaglio - Nel commercio al dettaglio, infine, si registra una diminuzione del saldo relativo alle vendite correnti ed aumenta quello relativo alle aspettative sulle vendite future. Le scorte di magazzino sono infatti giudicate in accumulo