Il tasso di occupazione sale al 61% su base mensile, soprattutto grazie alle donne (+52mila unità ad aprile)
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L'Istat fotografa l'aumento del tasso di occupazione in Italia, che sale al 61% su base mensile (23milioni e 446mila unità). Gli occupati ad aprile crescono di 48mila unità rispetto a marzo (+0,2%) e di 390mila unità rispetto ad aprile 2022 (+1,7%). I dati riguardano i dipendenti permanenti e i lavoratori autonomi, non i dipendenti a termine. I tassi di disoccupazione e di inattività calano rispettivamente al 7,8% e 33,6%.
La crescita dell'occupazione ad aprile è trainata soprattutto dalle donne. A fronte di un aumento di 48mila unità nel complesso, su marzo si registra un calo di 4mila unità maschili e un aumento di 52mila unità femminili. Anche su base annua le donne registrano il risultato migliore, con 217mila occupate in più a fronte di un aumento di 173mila unità tra gli uomini. Il tasso di occupazione femminile arriva ad aprile al 52,3%, con un aumento di 0,3 punti su marzo e una crescita di 1,4 punti su aprile 2022 (+0,6% sull'anno per gli uomini).
Il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%, con una riduzione di 0,1 punti rispetto a marzo e di 0,4 punti su aprile 2022. Le persone in cerca di lavoro scendono sotto quota due milioni (un milione e 986mila per la precisione), in calo di 14mila unità su marzo e di 72mila unità su aprile 2022.
Su base mensile il tasso di inattività scende invece al 33,6%. Secondo l'Istat, il calo del numero di inattivi - tra i 15 e i 64 anni - è la sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell'aumento tra gli uomini e i 15-49enni.