MACIGNO SUI CONTI

Istat: "Banche venete e Mps pesano per 6,3 miliardi sul deficit"

Rivisto al rialzo il deficit-Pil, al 2,3% nel 2017. Il dato include l'impatto del salvataggio degli istituti in difficoltà

04 Apr 2018 - 11:25
 © ansa

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"Le operazioni sulle banche in difficoltà impattano per circa 6,3 miliardi sull'indebitamento 2017". Lo rileva l'Istat, spiegando che la contabilizzazione del salvataggio delle banche venete corrisponde a un trasferimento in conto capitale di 4,756 miliardi, secondo le indicazioni di Eurostat. A ciò vanno aggiunti 1,6 miliardi delle operazioni relative a Monte dei Paschi di Siena.

"Rivisto al rialzo deficit-Pil, al 2,3% in 2017" - Il rapporto deficit Pil nel 2017 è pari al 2,3%, rivisto al rialzo rispetto alla precedente stima, diffusa il primo marzo (1,9%), sottolinea l'Istat, spiegando che il dato include l'impatto del salvataggio delle banche in difficoltà. A confronto con il 2016 comunque l'incidenza dell'indebitamento sul Pil migliora (era 2,5%). Il valore è invece superiore alle indicazioni contenute nell'aggiornamento al Def, dove il deficit 2017 era previsto al 2,1% del Pil.

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