abitudini italiane

Istat: il canone Rai esce dal paniere dei prezzi, entrano mango e avocado

Considerati quasi millecinquecento prodotti. Spariscono anche i lettori Mp4 e la telefonia pubblica

02 Feb 2018 - 17:21
 © ufficio-stampa

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Niente più telefonia pubblica, quindi le cabine telefoniche, il canone Rai e il lettore Mp4, ma lavasciuga, Robot aspirapolvere, avocado, mango e vini liquorosi. È quanto prevede il nuovo paniere Istat per l'anno 2017, che tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie, dell'evoluzione di norme e classificazione arricchendo la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.

Rilevazione diretta dei prezzi Nel nuovo paniere sono stati considerati 1.489 prodotti diversi. Una novità significativa introdotta quest'anno è stata la rilevazione dei prezzi direttamente alla cassa di supermercati e ipermercati, al momento della scannerizzazione del codice a barre. Il nuovo metodo ha riguardato i prodotti per la cura della casa e della persona, provenienti dalla grande distribuzione organizzata del commercio al dettaglio.

Il parere del Codacons "Assolutamente corrette", per il presidente del Codacons Carlo Rienzi, le modifiche ai beni che costituiscono il paniere Istat, "perché rispecchiano i cambiamenti registrati nelle abitudini degli italiani: sia sul fronte alimentare, con l’ingresso della frutta esotica sempre più apprezzata dalle famiglie, sia su quello della casa, con l’entrata della lavasciuga e del robot aspirapolvere, la cui presenza è in crescita nelle abitazioni degli italiani".

Il peso delle spese Ma il paniere non cambia solo perché alcuni beni escono e altri entrano. Da un anno all'altro, cambia anche il "peso" relativo di quelli che restano: una variazione che Rienzi definisce “ancora più importante e delicata, perché proprio su tali pesi si basa il calcolo dell’inflazione e, quindi, le scelte economiche che interessano milioni di cittadini”.

La stangata dei trasporti Entrando nel dettaglio, il presidente di Codacons cita il caso dei trasporti: "Un aumento di peso che riteniamo molto importante all’interno del paniere, perché il 2017 ha fatto registrare una stangata a danno degli italiani: nell'anno, le famiglie hanno speso mediamente 110 euro in più per gli spostamenti". Al contrario, l'associazione di tutela dei consumatori ritiene "ancora insufficienti, rispetto alle abitudini degli italiani" i pesi nel paniere di alimentari, abitazione, acqua, elettricità e combustibili.

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