Diffusi i dati sulla produzione industriale in Italia. Bele il settore energetico e i beni di consumo
© ansa
La produzione industriale diminuisce ad aprile 2017 dello 0,4% rispetto a marzo e aumenta rispetto ad aprile 2016 dell'1% nei dati corretti per gli effetti di calendario. Lo comunica l'Istat. I dati grezzi segnano invece un calo tendenziale del 6,5% dovuto alla differenza di due giorni lavorativi (a causa delle feste di Pasqua) a cui si aggiunge l'effetto del "ponte" del 25 aprile. Rispetto a marzo cresce solo l'energia (+2,2%).
I dati comunicati dall'Istat parlano di un aumento dei beni di consumo (+2,2%), dell'energia (+2,1%) e , in misura più lieve, dei beni intermedi (+0,7%) e dei beni strumentali (+0,6%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, ad aprile 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli dell'attività estrattiva (+11,8%), delle industrie tessili, dell'abbigliamento, delle pelli e degli accessori (+7%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+2,4%).
Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-5,9%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,7%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,3%). Nella media dei primi quattro mesi dell'anno la produzione aumenta dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016.