"Lavoro, no segnali inversione rotta"
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Dopo il +0,3% registrato da gennaio a marzo, il Pil crescerà dello 0,2% nel secondo trimestre del 2015. Lo sostiene l'Istat: "La variazione congiunturale reale del Pil prevista per il secondo trimestre è pari a +0,2%, con un intervallo di confidenza compreso tra 0 e +0,4%". L'Istituto di statistica è più cauto sul fronte occupazione: "Nei primi mesi del 2015 il mercato del lavoro non ha mostrato chiari segnali di inversione di tendenza".