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La Bce taglia i tassi di 25 punti base: al 2,25% | Lagarde: "Aumentano i rischi per la crescita"

La Banca centrale: l'area dell'euro ha acquisito una certa resilienza, ma le prospettive si sono deteriorate a causa dei dazi

18 Apr 2025 - 15:19
bce-2 © Tgcom24

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La Bce taglia i tassi di 25 punti base per la settima volta da giugno e il costo del denaro scivola quindi dal 2,50% al 2,25%. Con l'operazione della Banca centrale europea, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali scende dal 2,65% al 2,40% e quello sui prestiti marginali dal 2,90% al 2,65%. Al termine del consiglio direttivo, il board dell'Eurotower parla di scenari più incerti dopo i dazi Usa: "Le prospettive di espansione si sono deteriorate a causa delle crescenti tensioni commerciali"..

Lagarde: "Più rischi per la crescita"

 La presidente Christine Lagarde sottoinea che "i rischi al ribasso per la crescita dell'area euro sono aumentati, spiegando che il clima creato dalla guerra commerciale "abbasserà la crescita indebolendo l'export", rischia di pesare su investimenti e consumi e "potrebbe portare a una stretta sulle condizioni finanziarie". Allo stesso tempo, chiarisce, "una umento della spesa nella difesa rafforzerebbe la crescita". 

Verso l'inflazione al 2%

 Spiegando la decisione di tagliare nuovamente i tassi, la Bce ha indicato che "il processo disinflazionistico è ben avviato. L`andamento dell'inflazione ha continuato a rispecchiare le attese" e "le misure di fondo suggeriscono perlopiù che l`inflazione si attesterà stabilmente intorno all'obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo".

Crescono le incertezze

 Nel frattempo "l`economia dell'area dell'euro ha acquisito una certa capacità di tenuta agli shock mondiali, ma le prospettive di espansione si sono deteriorate a causa delle crescenti tensioni commerciali. È probabile che la maggiore incertezza riduca la fiducia di famiglie e imprese e che la risposta avversa e volatile dei mercati alle tensioni commerciali determini un inasprimento delle condizioni di finanziamento".

L'obiettivo della Bce è avere una inflazione al 2% a medio termine. E "soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l`orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione" dal Consiglio "senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi".

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