Dopo la chiusura pesante delle piazze finanziarie asiatiche, crollano anche i listini europei
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Le tensioni commerciali tra Washington e Pechino affossano le Borse asiatiche ed europee. Nella notte infatti Donald Trump aveva annunciato che i nuovi dazi al 10% sui prodotti cinesi possono salire al 25%. E oggi Pechino ha fatto sapere che "dovrà prendere contromisure se gli Usa metteranno nuovi dazi sui prodotti cinesi".
A Tokyo l'indice Nikkei lascia sul terreno il 2,11%, Hong Kong perde il 2,15%, Shanghai l'1,45% e Shenzhen l'1,65%. Non va meglio nel Vecchio Continente, dove si registrano perdite pesanti su tutti i listini. A Piazza Affari la Borsa di Milano chiude in forte calo, con l'indice Ftse Mib che perde il 2,41% a 21.046,86 punti.
A Francoforte il Dax perde il 3,11% a 11.872,44 punti, a Parigi il Cac40 lascia il 3,57% a 5.359 punti e a Londra il Ftse100 cede il 2,34% a 7.407,06 punti. A Madrid l'indice Ibex perde l'1,56% a 8.897,6 punti.